Un redattore di The Verge ha vissuto per un anno senza internet

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Ecco come si vive nel XXI secolo senza utilizzare la rete...

Internet ci rende stupidi. Internet ci rende soli. Internet ci rende meno produttivi. Internet ci rende infelici.

Quante volte avete sentito queste banalità?

Lo scorso anno, Paul Miller, caporedattore di The Verge, ha deciso sconnettersi totalmente, rinunciando ad internet per un anno intero.

Oggi è tornato alla vita di sempre e ha scritto un bellissimo articolo su The Verge raccontando la sua esperienza:

Dovrei dirvi che ho risolto tutti i miei problemi. Vi aspettate che ora sia illuminato, che sia più "vero", più perfetto...

All'inizio andava tutto bene, lasciatemelo dire. Mi fermavo a sentire il profumo dei fiori, la mia vita era piena di eventi pieni di "serendipità": incontri, frisbee, passeggiate in bicicletta e letteratura greca. Ho scritto mezzo romanzo e addirittura il mio capo si è lamentato per quanto fossi diventato produttivo. Ho perso 10 kili senza fare nulla, ho comprato nuovi vestiti e la gente continuava a dirmi quanto stessi bene...

Ero un po' annoiato, mi sentivo solo, ma ero in pace con me stesso, ad agosto scrissi "la noia mi permette di fare le cose a cui tengo davvero, come scrivere o passare del tempo con le altre persone"...

A partire da fine 2012, però, ho iniziato a fare alcune scelte sbagliate, ho abbandonato le mie abitudini offline sane e ho scoperto una serie di vizi offline. Anziché trasformare la noia in creatività, ho iniziato a diventare passivo e a ritirarmi dal punto di vista sociale...

Dopo un anno, ho smesso di andare in bicicletta, il mio frisbee era pieno di polvere e non uscivo quasi mai dicasa. Il mio posto preferito era il divano; mettevo i piedi sul tavolo, giocavo a un videogame a caso, ascoltavo un audiolibro e mi rimettevo a giocare.

Miller conclude spiegando che si sentiva "scollegato dalla razza umana", tuttavia ha ammesso che "molti dei miei problemi non dipendono da internet, ma si manifestavano in maniera diversa".

L'intero articolo è su The Verge, vi invitiamo a leggerlo.

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