Provato - Pokémon X&Y

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Abbiamo testato a Milano i due nuovi capitoli della saga dei Pokémon...

Ogni nuovo episodio della serie Pokémon è un vero e proprio evento nel mondo videoludico: nonostante siano trascorsi molti anni da quei famosi capostipiti Rosso e Blu per Game Boy, il brand non sembra accusare il trascorrere del tempo ed i pareri positivi di pubblico e critica non mancano mai. Dopo Bianco2 e Nero2, episodi solo in parte inediti in quanto espansioni degli originali Bianco e Nero, la serie si appresta a fare il grande salto su Nintendo 3DS, abbandonando totalmente gli elementi 2D nelle battaglie ed abbracciando una volta per tutte le tre dimensioni in ogni componente. Pokémon X ed Y, questi i nomi dei nuovi episodi, arriveranno in tutto il mondo il 12 ottobre 2013, Nintendo ci ha però gentilmente permesso di provare una versione dimostrativa in un evento organizzato a Milano, in modo da poter vedere con i nostri occhi tutte le novità che ci attendono.

Avviata la demo, il gioco ci mette a conoscenza delle informazioni essenziali per poter proseguire: nella piccola area presente avremo la possibilità di camminare nell'erba alta, catturare Pokémon, e sfidare allenatori, con lo scopo finale di incontrare un certo professor Platan che deve riferirci qualcosa di non ben specificato.

Preso il comando del personaggio, ci possiamo accorgere subito di come i movimenti di questo siano molto più liberi rispetto al passato, offrendo un'esperienza molto più fluida durante l'esplorazione delle aree. Gli incontri casuali con i Pokémon funzionano invece esattamente come in passato: una volta nell'erba alta, dopo un numero casuale di passi, si incontrerà un mostriciattolo che dovremo fronteggiare con la nostra squadra. Questa veniva generata casualmente ed era composta da uno dei tre starter, Chespin, Fennekin e Froakie, più altri due Pokémon. Anche gli scontri sono gestiti esattamente come siamo sempre stati abituati: turni rigidi nei quali il giocatore può far attaccare la sua creatura scegliendo una mossa da un totale di quattro, per cercare di indebolire o sconfiggere l'avversario di turno. Anche catturare i Pokémon è rimasto invariato, così come scontrarsi con altri allenatori: dinamiche collaudate che, in effetti, non necessitavano di essere cambiate.

Grossi sconvolgimenti al gameplay non sembra fossero presenti in queste piccole e limitate fasi di gioco, l'unico elemento di reale novità che abbiamo potuto testare con mano sono le megaevoluzioni. Ad un certo punto della demo ci verrà infatti consegnato un Mewtwo, che porta con sé un oggetto, detto megapietra, che permette, soltanto durante gli scontri, di attivare la megaevoluzione. Questa tecnica comporta il cambiamento d'aspetto del Pokémon di turno e, chiaramente, anche un aumento delle statistiche di questo. Non è risultato chiarissimo quanto e quando sarà possibile utilizzare le pietre per la trasformazione, siamo però certi che queste ricopriranno un ruolo tattico fondamentale durante gli scontri, soprattutto quando si tratta di sconfiggere altri avversari online da tutto il mondo.

Simpatica anche la modalità “Pokémon e me”, che consente all'allenatore di interagire con la propria squadra per poter migliorare l'affinità e l'umore delle creature. Nella demo era possibile dar da mangiare al Pokémon, coccolarlo e farlo giocare in vari modi. Una sorta di Nintendogs in miniatura, più limitato chiaramente, ma comunque interessante.

La maggiore novità messa in campo da X ed Y, come accennato precedentemente, è il passaggio totale alle tre dimensioni. Il lavoro svolto da Gamefreaks è notevole e rappresenta un netto distacco dai precedenti episodi. Innanzitutto le ambientazioni ora sono molto più articolate e particolareggiate, non più quindi stilizzate e minimali ma anzi, ricche di elementi a schermo e dotate di una maggiore interattività. Anche gli scontri ora sono totalmente in 3D, con un risultato a dir poco spettacolare: la telecamera non è più statica ma mobile, inquadrando in maniera diversa l'azione a seconda di ciò che sta succedendo. La realizzazione dei Pokémon è buona e non fa assolutamente rimpiangere i vecchi sprite 2D e sono convincenti anche le animazioni. I pochi attacchi che abbiamo visto erano tutti diversi l'uno dall'altro, ed anche se ci saremmo aspettati una maggiore interazione tra le due creature in combattimento, nel globale non ci si può affatto lamentare delle migliorie apportate.

Tra le novità tecniche introdotte in X ed Y c'è anche un miglioramento del comparto sonoro: le voci dei vari Pokémon non sono più metalliche e poco comprensibili ma anzi, adesso sono state migliorate e rese un po' più verosimili, costituendo di fatto un bel passo in avanti sotto il profilo del sonoro.  
Ed i difetti? Purtroppo ne abbiamo rilevato uno particolarmente fastidioso: durante gli scontri il motore grafico del gioco ha accusato più volte dei cali vistosi di frame, dimostrandosi incapace di gestire in maniera fluida l'azione. Questi cali si sono verificati principalmente durante gli attacchi più spettacolari e ricchi di effetti speciali, speriamo comunque questo difetto venga aggiustato o almeno affievolito nella versione finale: potrebbe risentirne l'intero ritmo degli scontri. Mancanza che poi non abbiamo capito è l'assenza dell'effetto 3D durante l'esplorazione: solo negli scontri l'effetto tridimensionale era presente. Scelta bizzarra, che sia dovuta al fatto che quella in prova era una versione vecchia del gioco? Ce lo auguriamo!

Dalla prova a Milano di Pokémon X ed Y ne siamo usciti decisamente soddisfatti: il passo in avanti rispetto ai precedenti episodi è notevole e finalmente Gamefreak ha apportato alcuni cambiamenti che in molti stavano aspettando. La maggiore spettacolarità degli scontri è, a nostro avviso, un modo per richiamare anche i fan di vecchia data, magari un po' stufi di vedere giochi sempre troppo simili tra loro, almeno nell'aspetto esteriore.

Se X ed Y sapranno mettere in piedi non solo un nuovo e sfavillante comparto visivo, ma anche un impianto di gioco solido e profondo, come era stato per i precedenti Bianco/Nero e Bianco 2/Nero 2, molto probabilmente ci troveremo dinanzi ad alcuni tra i migliori episodi dell'intera serie. Fan dei mostriciattoli Nintendo siete allertati, al 12 ottobre manca davvero poco! 

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