La Commissione Europea lancia un'indagine sugli sgravi fiscali per gli sviluppatori inglesi

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Secondo Bruxelles le agevolazioni fiscali inglesi distorcono la concorrenza...

Il Regno Unito intende introdurre una serie di sgravi fiscali compresi fra il 25 e l'80 per cento per le imprese che decidono di sviluppare videogiochi nei territori della Corona britannica.

Tuttavia la Commissione Europea ha deciso di avviare un'indagine in quanto è possibile che questo tipo di incentivi possano essere considerati come veri e propri aiuti di stato (vietati dai Trattati comunitari).

Il Commissario Almunia, responsabile per la politica fiscale dell'intera Unione, ha commentato in questo modo:

Il mercato videoludico è dinamico e molto promettente, tuttavia non ci è chiaro il motivo per cui i contribuenti dovrebbero finanziare con le loro tasse questo tipo di attività. Sussidi di questo tipo possono distorcere la concorrenza.

Le associazioni inglesi che rappresentano sviluppatori e publisher hanno molto criticato questa presa di posizione della Commissione, tuttavia, come già accaduto per Microsoft e altre aziende, è molto difficile che Bruxelles ceda troppo facilmente.

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