Ecco perché il Famicom era rosso

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A quasi trent'anni dall'uscita della console, emerge una divertente storia riguardo la sua creazione...

Kotaku ha tradotto un'intervista a Masayuki Uemora, uno degli ingegneri che hanno lavorato al Famicom, la versione giapponese del NES, la prima console "moderna" prodotta da Nintendo. In molti credevano che il design della console fosse basato, in primis, sul contenimento dei costi, dunque le plastiche e i colori - si diceva - erano stati scelti solo in base alle caratteristiche di prezzo.

A trent'anni di distanza, Uemora ha spiegato che le cose non sono andate esattamente così:

La ragione per cui la console era rosso scuro è semplice: fu un ordine del Presidente.

Il nostro Presidente indossava spesso una sciarpa di quel colore, dunque gli piaceva molto...

Ecco spiegato il mistero, Hiroshi Yamauchi, storico shogun dell'azienda, oltre ad avere un piglio abbastanza deciso nelle trattative (chiedere a Microsoft o Square per i dettagli), sapeva pure come imporre i suoi canoni estetici.

A questo punto rimane una sola domanda, perché la versione internazionale del NES, invece, era tristemente grigia?

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