Venezia 71: ecco il manifesto ufficiale ispirato a I 400 colpi di Truffaut!
E' ispirato al finale de I 400 Colpi di François Truffaut il manifesto ufficiale della settantunesima edizione del Festival di Venezia...
La Biennale di Venezia ha diffuso il manifesto ufficiale della 71a Edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica che si terrà dal 26 agosto al 6 settembre.
Potete ammirarlo in calce al testo del comunicato stampa che riportiamo integralmente a seguire:
la Biennale di Venezia /
71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Ispirato al finale de I 400 colpi di François Truffaut
il manifesto ufficiale della 71. Mostra di Venezia
È ispirato all’ultima inquadratura de I 400 colpi (Les quatre cents coups, 1959) di François Truffaut - in uno dei più bei finali della storia del cinema - il manifesto della 71. Mostra di Venezia, realizzato per il terzo anno da Simone Massi.
Nel nuovo manifesto della Mostra, il ragazzo raffigurato in primo piano è Antoine Doinel, il personaggio protagonista del capolavoro d’esordio di Truffaut, I 400 colpi, e alter ego del regista in altri titoli memorabili (sempre interpretato da Jean-Pierre Léaud). Scappato dal riformatorio, il ribelle Antoine nell’ultima inquadratura guarda in macchina. Sullo sfondo, il mare che non aveva mai veduto e che ha appena raggiunto di corsa. Nel manifesto della Mostra, Simone Massi immagina il ragazzo contornato da pesci volanti: un elemento fantastico che mitiga la dimensione interrogativa del suo sguardo, prima del tuffo nel mare della vita.
La 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, diretta da Alberto Barbera e organizzata dallaBiennale presieduta da Paolo Baratta, si svolgerà al Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2014.
L'identità visiva e l'immagine coordinata della Mostra di Venezia è stata curata anche quest'anno dallo Studio Graph.X di Milano, sulla base dei disegni di Simone Massi.
Simone Massi, premiato col David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio, è l’autore della sigla che dal 2012 introduce le proiezioni ufficiali della Mostra di Venezia. La sigla ha una durata di 30 secondi, ottenuti da 300 disegni realizzati a mano che citano Fellini, Anghelopulos, Wenders, Olmi, Tarkovskij, Dovženko, Truffaut. Massi ha ideato la sigla con il contributo di Fabrizio Tassi. La musica è stata scritta ed eseguita da Francesca Badalini, mentre il sound design è di Stefano Sasso. Julia Gromskaya ha realizzato le riprese e Lola Capote-Ortiz si è occupata della post-produzione.
Massi, nato a Pergola nel 1970, è fra gli ultimi pionieri dell'animazione “a passo uno” e ha all'attivo oltre 200 premi vinti nei principali festival nazionali e stranieri, oltre a essere ritenuto uno dei più importanti autori di cortometraggi di animazione a livello internazionale. Animatore indipendente, ha studiato Cinema di animazione alla Scuola d’arte di Urbino. In 19 anni ha ideato e realizzato (da solo e interamente a mano) 19 film di animazione che sono stati mostrati in 60 Paesi e che sono stati riproposti alla 69. Mostra di Venezia 2012, insieme a un inedito, Animo resistente. Per i suoi lavori Massi non si serve dell'uso del computer, ma realizza tutto a mano su carta, attraverso l'uso di matite, carboncini, gessetti, pastelli, grafite e china. La tecnica dei “graffi” adottata nelle ultimissime opere – che gli consente di completare 6-7 disegni al massimo in una giornata - lavorando senza sosta dalla mattina alla sera – fa sì che per un film di 8 minuti siano necessari anche due anni e mezzo di lavoro.
Venezia, 4 luglio 2014