Troppo provocante: Digimon ritirato dal mercato
La statua di Angewomon dei Digimon ha forme troppo provocanti ed è stata ritirata dal mercato occidentale...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
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Il settore gadget dei Digimon è rimasto coinvolto in una spiacevole vicenda. La statua di Angewomon, evoluzione finale di Gatomon, è stata infatti ritirata dal mercato occidentale a causa del seno considerato troppo prosperoso e dalla posa provocante del personaggio.
Nel nostro continente infatti il cartone si rivolgeva soprattutto a un pubblico infantile, grazie a una serie di modifiche e censure che permettevano a un target più ampio di seguire l'anime.
Fonte: Anime News Network
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L'oggetto era venduto a circa 100 $, un prezzo sicuramente non rivolto ai fan più giovani, ma i licenziatari dei diritti della serie hanno preferito cancellare la distribuzione in America e in Europa.
In Giappone Digimon è invece da sempre considerato uno shonen rivolto anche agli adulti, motivo per cui il brand continua ad avere un buon successo, grazie ai fan che sono cresciuti senza dimenticare la serie amata durante l'infanzia.