Triple Frontier: un nuovo film per Kathryn Bigelow

Dopo l'Oscar come miglior regista, Kathryn Bigelow riunirà il team di The Hurt Locker per girare Triple Frontier, ambientato nel mondo della criminalità organizzata fra Argentina, Brasile e Paraguay...

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Fonte: The Playlist

Dopo che Kathryn Bigelow è diventata la prima donna nella storia a vincere l'Oscar come miglior regista, c'era molta attesa intorno ai suoi progetti futuri.
Ora, grazie al giornale argentino La Nacion, apprendiamo che la regista intende proseguire la lavorazione di Triple Frontier, un film che aveva in mente da più di un anno.

Ambientato nella turbolenta regione di confine fra Argentina, Brasile e Paraguay, nota come un paradiso della droga e dell'illegalità in cui si può trovare ogni genere di attività criminale (oltre a una frangia dell'estremismo islamico), Triple Frontier è stato già descritto come una sorta di Traffic, anche se non sappiamo ancora su quali aspetti di questa regione il film si concentrerà.
La notizia positiva comunque è che la Bigelow si riunirà con lo sceneggiatore di The Hurt Locker Mark Boal, e lo script potrebbe richiedere molto tempo per essere ultimato in quanto probabilmente conterrà una varietà di lingue diverse. Sappiamo anche che tutto il team che ha lavorato a The Hurt Locker verrà nuovamente convolto e che il film avrà lo stesso stile visivo sporco e viscerale.

La Nacion riporta anche alcuni rumour riguardanti il casting, secondo cui Sean Penn, Javier Bardem e Denzel Washington sono in trattative per alcuni ruoli. I nomi derivano però probabilmente da un vecchio articolo del NY Times in cui si diceva che la regista aveva incontrato questi attori per alcune possibili collaborazioni, e la cosa non implica per forza il loro coinvolgimento in Triple Frontier.

Non sappiamo quindi quanto tempo servirà prima che la produzione abbia inizio, ma nel frattempo Kathryn Bigelow dirigerà l'episodio pilota della serie drammatica The Miraculous Year per la HBO, incentrata su un compositore di New York e sulla sua famiglia, e scritta dallo sceneggiatore di The Aviator John Logan.

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