The Walking Dead 9: Tom Payne esprime il suo disappunto legato alla storia di Jesus

The Walking Dead ha portato in scena il personaggio dei fumetti chiamato Jesus e Tom Payne, il suo interprete, ha criticato la storia mostrata sullo schermo

Condividi
Spoiler Alert
Il midseason finale di The Walking Dead ha introdotto un nuovo temibile pericolo per i sopravvissuti e Tom Payne ha commentato, in modo piuttosto critico, quanto accaduto al suo personaggio.
Nell'episodio (non proseguite con la lettura se non avete visto la puntata e non volete anticipazioni!) Jesus diventa infatti la prima vittima del gruppo chiamato Sussurratori.

L'attore ha parlato della sua uscita di scena dichiarando:

Si è trattato di una decisione reciproca e ne sono stato realmente felice. Avevo espresso la mia infelicità ai produttori nel corso della precedente stagione... Quando non puoi avere la possibilità di realizzare qualcosa di entusiasmante ci si sente un po' scoraggiati.

Il problema di Payne non era legato al personaggio:

Amavo Jesus, ma c'era così tanto potenziale, pensando alla versione dei fumetti di Robert Kirkman, che non è stato sfruttato. Non ero triste nel dire addio a quella frustrazione. Era diventata una costante.

A lasciare insoddisfatto l'attore anche il modo in cui è stato gestito il rapporto tra Jesus e Aaron:

Penso sia stato ingiusto nei confronti degli spettatori suggerire quel rapporto. Si è trattato di una scelta un po' svogliata: 'Ecco due personaggi gay. Dovrebbero stare insieme!'.

Che ne pensate? Ha ragione Payne?

La nona stagione di The Walking Dead riprenderà la sua programmazione a partire dal 10 febbraio. Potete rimanere costantemente aggiornati sulla serie grazie alla nostra scheda.

Fonte: TVLine

Continua a leggere su BadTaste