Shawn Levy racconta Real Steel

Il regista Shawn Levy parla per la prima volta in modo approfondito di Real Steel, il suo film di robot combattenti con Hugh Jackman protagonista. Scopriamo quindi dettagli sulla trama, sulla creazione dei robot e sul celebre pugile che farà da consulente per le riprese...

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Fonte: comingsoon.net

Le riprese di Real Steel partiranno a giugno a Detroit, e il regista Shawn Levy, attualmente impegnato nella promozione di Notte folle a Manhattan con Steve Carell e Tina Fey, chiarisce per la prima volta diversi dettagli relativi al film fino ad ora sconosciuti.
In un'intervista a comingsoon.net ha così potuto spiegare in modo più approfondito quella che sarà la trama del film, che vede Hugh Jackman come protagonista insieme a un cast ancora da definire e al giovane esordiente Dakota Goyo, che interpreta suo figlio:

E' come Rocky. Una storia padre/figlio ambientata nel futuro. Hugh Jackman è un pugile, ma nel 2020 la gente si è annoiata di vedere combattimenti fra uomini e costruisce così dei robot che si distruggono l'un l'altro per il piacere degli spettatori. Quest'uomo va negli Stati uniti per comprare e vendere robot da combattimento, e lì ritrova suo figlio, che non vedeva dalla nascita. E' la storia di un padre, un figlio, e un robot che trovano nella discarica e che ottiene una chance di redenzione. E' il mio primo film non commedia, ha molti effetti speciali. Stiamo creando questi robot che non siano basati su giocattoli o fumetti, ma esclusivamente sulla nostra immaginazione. Steven Spielberg è produttore esecutivo, io dirigo e produco ed è fantastico realizzare il mio primo film drammatico. E' molto diverso, e Hugh Jackman è incredibile.

Come nella vera boxe, anche in Real Steel troviamo vari livelli di combattimento: dagli scontri clandestini senza regole in qualche losco locale, ai combattimenti ufficiali al Madison Square Garden. Il film racconta quindi la strada dall'illegalità fino alla grande occasione di combattere in uno scontro importante.

Apprendiamo poi che i robot saranno animati in motion-capture, e che il grande pugile Sugar Ray Leonard, considerato uno dei più grandi di tutti i tempi, è stato ingaggiato come consulente per le coreografie dei combattimenti, un elemento che di certo contribuisce a dare maggiore credibilità al progetto.
In molti infatti non vedono di buon occhio che un regista di commedie come Shawn Levy, uscito da film come Oggi sposi, niente sesso o Una notte al museo, diriga un film d'azione di questo tipo, e in effetti per lui si tratterà di una breve parentesi lontana dal genere commedia:

In tutti i miei film però c'è sempre un elemento toccante, e per me immergermi nel genere drammatico e nell'aspetto emozionale senza la pressione di dover essere divertente è qualcosa di liberatorio. Darò anche al film un aspetto più duro e aspro rispetto a quello che potrei dare a una commedia. Lo trovo molto stimolante.

Per quanto riguarda Hugh Jackman, vero protagonista del film, dobbiamo dimenticare la sua immagine di Wolverine. Un paio di mesi fa, quando l'attore era ancora in forma perfetta, gli sono state scattate delle foto che serviranno poi come immagini di repertorio della sua vecchia carriera di pugile, che il personaggo ha abbandonato da ormai 10 anni. Sarà quindi ancora in forma, ma di certo non il lottatore perfetto di X-Men.
Potete leggere l'intervista completa su comingsoon.net.

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