Shang-Chi: lo stop alle riprese causerà una perdita giornaliera da trecentomila dollari alla Disney
Shang-Chi, il film dei Marvel Studios, è uno dei progetti messi in pausa dalla Disney per l'emergenza Coronavirus: quanto costerà alla major?
Come tutela nei confronti della propria famiglia, il regista della pellicola ha anche deciso di mettersi in autoisolamento in attesa degli esiti del tampone per il Covid-19.
Si tratta di una cifra analoga a quella che la Universal sta affrontando per Jurassic World: Dominion. La settimana scorsa, sia la pellicola di Colin Trevorrow che gli altri live action in cantiere presso lo studio sono stati messi in pausa per l'emergenza nuovo Coronavirus.
Nel corso della promozione di Il diritto di opporsi, il regista ha parlato del prossimo sottolineandone la grande importanza:
“Sono cresciuto senza un supereroe al quale ispirarmi” ha raccontato il cineasta all’Hollywood Reporter. “Mi sentivo legato a Spider-Man da ragazzino, principalmente perché indossava una maschera che gli copriva il volto, perciò mi immaginavo sotto quella maschera. Adorerei dare a mio figlio un supereroe da prendere come modello. Per me è un onore avere l’opportunità di raccontare questa storia“.
Le riprese si sono al momento fermate in Australia che ospiterà, a partire da agosto, anche quelle di Thor: Love and Thunder.
Tony Leuing interpreta il Mandarino mentre Simu Liu interpreta il protagonista Shang-Chi. Nel cast anche Awkwafina.
Il personaggio è stato creato nel 1973 da Steve Englehart (testi) e Jim Starlin (disegni).
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