Sciopero degli attori: prorogato il contratto, le trattative proseguono fino al 12 luglio

Il contratto della SAG-AFTRA, scaduto il 30 giugno, è stato prorogato per scongiurare uno sciopero degli attori: le trattative proseguono

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Con un colpo di scena che non ha stupito veramente nessuno, il contratto in scadenza tra il sindacato degli attori SAG-AFTRA e l'associazione dei produttori AMPTP è stato prorogato fino al 12 luglio. Il motivo è presto detto: con il weekend lungo del 4 luglio alle porte e la necessità di assicurarsi che gli attori di alcuni grandi blockbuster potessero promuovere l'uscita dei film, era impensabile che potesse scattare realmente uno sciopero degli attori il 1 luglio. Nessuno, ovviamente, vedeva sensato andare a fare dei picchetti davanti agli studios vuoti in pieno weekend del 4 luglio. E lo slittamento darà quasi due settimane di tempo aggiuntive alle parti per continuare nelle complesse trattative. Un accordo, o uno sciopero, potrebbe arrivare in qualsiasi momento, anche prima della deadline.

Non è la prima volta che i contratti vengono estesi, soprattutto se le trattative vengono viste come proficue da entrambe le parti, cosa che dovrebbe rassicurare tutti: era già accaduto nel 2014 e nel 2017.

Nel frattempo più di 1700 attori hanno firmato la lettera nei confronti della leadership del sindacato, mostrandosi disposti a incrociare le braccia e chiedendo ai responsabili delle trattative di non scendere a compromessi, anche alla luce dell'attuale sciopero degli sceneggiatori in corso ormai da due mesi. La lettera è stata firmata anche dalla presidente del sindacato, Fran Drescher.

Fonte: Deadline

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