La Universal scarica P.T. Anderson

Fonte: /film.com

Da alcuni mesi, il regista di Magnolia e Il petroliere Paul Thomas Anderson ha iniziato a lavorare sul suo prossimo film, provvisoriamente intitolato The Master, la storia di un uomo che negli anni '50 fonda un'organizzazione religiosa dando vita mano a mano a un vero e proprio impero.
Sebbene non sia stato detto, i riferimenti sono chiari: la fondazione di Scientology da parte di L. Ron Hubbard e altri fenomeni religiosi simili.

Il regista stava sviluppando il film presso la Universal, che tuttavia non aveva ancora dato il via libera alla produzione, e infatti oggi la major ha deciso di abbandonare il progetto.
Le fonti adducono come motivazione della rottura il budget del film, stimato intorno ai 35 milioni di dollari, una cifra decisamente ragionevole per un grosso film magari non commerciale, ma con buone speranze di diventare un guadagno sui tempi lunghi.
La major si sta trovando ora ad affrontare il flop di Green Zone, ma anche alla luce di ciò l'atteggiamento nei confronti del film di Anderson lascia comunque sorpresi.

Il regista si trova così a dover cercare altrove i fondi, e alla Universal è già subentrata la River Road, che ha finanziato L'albero della vita di Terrence Malick e contribuirà in parte ai 35 milioni necessari.

Intanto, Anderson continua a lavorare al film e a cercare il cast. Se il Maestro sarà interpretato da Philip Seymour Hoffman, è noto che Jeremy Renner, protagonista di The Hurt Locker, si stia battendo per ottenere la parte di Freddie, assistente del Maestro che comincia a mettere in discussione la sua dottrina.
Il personaggio sulla carta dovrebbe essere più giovane e fragile, ma il fatto che il rumour non sia ancora stato smentito potrebbe significare che alla fine Renner otterrà il ruolo, una scelta che, se resa ufficiale, aumenterebbe ulteriormente l'Oscar buzz intorno a questo titolo.
La scelta spetta ora al regista P.T. Anderson...

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