Casey Affleck ha girato un vero documentario su Joaquin Phoenix?
Parlando con i media, Casey Affleck ha spiegato con la massima serietà che il documentario girato nell'ultimo anno con Joaquin Phoenix non è una presa in giro, rendendo quindi la situazione ancora più confusa...
Fonte: firstshowing.net
Se dagli ultimi rumour sembrava certo che l'intero progetto fosse in realtà un mocumentario, nelle sue ultime interviste Affleck ha spiegato con la massima serietà che si tratta di un documentario vero, intitolato I'm still here: The Lost Year of Joaquin Phoenix.
Su ABC News potete vedere un estratto di un'intervista in cui il regista (qui al suo debutto in queste vesti) spiega come tutto sia nato dalla volontà di documentare un periodo di trasformazione molto interessante nella vita di Phoenix:
Ha detto di non voler più recitare ma di voler provare la musica, e questo voleva dire che stava per cambiare qualcosa... Non avevo idea di quello che sarebbe successo e di tutto ciò che avrei scoperto nei giorni che ho passato con lui durante il suo viaggio. E' diventata una cosa sempre più affascinante, continuavano ad accadere cose sia a livello pubblico che nella vita privata, dove ho assistito a una implosione molto personale. E' un film unico.
In un articolo del LA Times scopriamo invece che nel film vediamo l'ex attore sniffare cocaina, ordinare ragazze a pagamento, praticare sesso orale con una pubblicista e trattare i suoi assistenti in modo violento.
A confondere ancora di più le idee, scopriamo poi che i compratori che hanno assistito alla proiezione del film non sono stati in grado di capire se Phoenix abbia realmente cambiato vita o se stia solo recitando, e si sono trovati a guardare un documentario con una dose di nudi maschili degna di un film porno gay e con una scena disgustosa in cui qualcuno defeca sull'attore mentre sta dormendo.
Alla luce di tutto ciò, è indubbio che ci troviamo di fronte a una situazione molto strana. L'opinione comune comunque è che Affleck stia recitando una parte nelle interviste coi media, e che faccia tutto parte di un progetto iniziale per confondere le idee. Se è così, si tratta di una mossa davvero geniale a livello di marketing, che sta facendo molto parlare e sta alimentando molte speculazioni.
Qualsiasi sia la verità, sembra realmente un film unico nel suo genere...