La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra, un primo assaggio della nuova avventura di Talion - Hands-on

Abbiamo messo le mani su una versione non definitiva de La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra, ecco le nostre prime impressioni

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Che siate fan o meno de Il Signore degli Anelli, La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor va riconosciuto come uno dei titoli più interessanti usciti agli inizi di questa generazione. Forse il primo a sfruttare a dovere la nuova potenza di calcolo dell'hardware Microsoft e Sony, utilizzato non solo per prodezze grafiche assortite, ma soprattutto per offrire caratteristiche di gameplay innovative. All'interno di un gameplay action adventure che pescava a piene mani da saghe come Assassin's Creed e Batman: Arkham, L'Ombra di Mordor introduceva un ingrediente quasi magico, il Nemesis System. Le orde di Uruk-hai che nei panni di Talion dovevamo sterminare erano formate da unità ognuna con una propria personalità unica, forgiata in base alle nostre azioni sul campo. Un impianto procedurale che influenza enormemente il gameplay, tanto da rendere unica l'esperienza di ogni giocatore.

Il risultato fu un titolo davvero notevole, capace allo stesso tempo di raccontare una storia piacevole ben posizionata all'interno del lore originale, seppur con diverse licenze poetiche. L'annuncio di un seguito ha fatto felice molti appassionati e grazie all'invito di Warner Bros. Interactive Entertainment presso la Microsoft House abbiamo avuto il piacere di giocare in anteprime per un paio d'ore La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra.

[caption id="attachment_172774" align="aligncenter" width="600"]La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra screenshot Questo seguito ripropone un gameplay aperto, ma con una forte componente RPG[/caption]

La novità più importante di questo seguito non poteva che essere incentrata sul Nemesis System. Questa volta i suoi elaborati algoritmi non controlleranno solo il comportamento degli Uruk-hai ma l'ambiente stesso. In particolare, i più potenti warchief avranno una propria fortezza, la cui estetica sarà direttamente influenzate dai gusti e dalle caratteristiche peculiari del signore stesso. Entrando nel medesimo menu visto anche nel predecessore dedicato alle armate degli orchi, questa volta potremo studiare non solo i soldati nemici ma anche appunto il castello da conquistare, il quale avrà punti forti e deboli a sua volta. Durante le fasi sandbox potremo esplorare l'ambientazione e soprattutto raccogliere informazioni importanti interrogando soldati nemici. Utilissimo sarà anche sottometterne alcuni perché combattano al nostro fianco, come membri del nostro piccolo esercito o addirittura come guardie del corpo da evocare sul campo di battaglia. Condurremo un vero e proprio assedio alle fortezze degli orchi, come ci viene prima mostrato durante la presentazione e come soprattutto abbiamo avuto modo di testare pad alla mano.

"Provando la demo abbiamo scoperto sulla nostra pelle quanto sia importante pianificare con attenzione il nostro attacco, anche calcolando le peculiarità del warchief che ci attenderà alla fine dell'assedio"

Scelto di avviare l'assalto, un menu ci permetterà di studiare al meglio la nostra tattica. Sulla sinistra possiamo visualizzare alcune abilità ed attivarne una per tipologia. Ad esempio scegliere un approccio frontale, evocare dei temibili Drake (i draghi del mondo di Tolkien) e moltissimo altro. Ovviamente tali decisioni saranno da prendere in base alle caratteristiche della fortezza, che può avere mura rinforzate, olio incendiato lanciato dall'alto, arcieri e così via. Le possibilità sono moltissime e ancora una volta, tutto sarà generato in modo procedurale in base a quanto fatto durante la vostra partita. Provando la demo abbiamo scoperto sulla nostra pelle quanto sia importante pianificare con attenzione il nostro attacco, anche calcolando le peculiarità del warchief che ci attenderà alla fine dell'assedio. Per poter accedere alla sua sala del trono dovremo conquistare tre punti della mappa, eliminando orchi a sufficienza, evitando i sistemi di difesa e combattendo all'ultimo sangue con le moltissime abilità di Talion.

[caption id="attachment_172773" align="aligncenter" width="600"]La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra screenshot L'assedio alle fortezze Uruk-hai è la novità più importante del gioco e ci ha davvero impressionati per complessità e divertimento[/caption]

Lo scontro finale ci ha messo duramente alla prova. I warchief possono essere davvero potenti e se non sarete scaltri nello sfruttare le loro debolezze, quasi impossibili da uccidere. Una guardia del corpo capace di contrastarne i punti forti è un ottimo punto di partenza. Ad esempio il nostro rivale usava una cavalcatura, farsi affiancare da un cacciatore significa metterlo a piedi in un attimo. Lo disorientavano inoltre le frecce nel piede, di contro era completamente invulnerabile al chaos così come all'avvelenamento. Se non si sfrutta adeguatamente una strategia intelligente, la morte è praticamente certa ed istantanea, indipendentemente dalla vostra abilità al pad. Aggiungete alla miscela gli adepti del warchief che saranno solo felici di immolarsi pur di difenderlo. Insomma, il livello di difficoltà de L'Ombra della Guerra non è certamente calibrato verso il basso, ma non è mai frustrante e anzi, sprona ritentare e sperimentare nuove tattiche.

Un'altra novità di questo seguito è la forte sterzata verso il genere dei giochi di ruolo. Potremo infatti personalizzare molto di più l'equipaggiamento di Talion, grazie ad un rinnovato sistema di loot in grado di generare centinaia di oggetti tra spade, armature, mantelli, anelli e quant'altro. Ognuno dotato di caratteristiche uniche anche estetiche. Gli oggetti più rari avranno persino una loro storia e dei bonus passivi da sbloccare completando alcune mini-sfide. Insomma, nonostante abbiamo passato solo due ore in compagnia del gioco, è risultato chiaro come Monolith Productions abbia infuso moltissima passione nella realizzazione di questo seguito, il cui gameplay è profondo e sfaccettato come visto in pochi altri titoli. Partendo dalle solide basi del predecessore, siamo pronti a scommettere che le migliorie e le novità non faranno che consolidare un prodotto di altissimo livello.

[caption id="attachment_172772" align="aligncenter" width="600"]La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra screenshot Graficamente L'Ombra della Guerra è davvero notevole[/caption]

Aiuta una componente grafica davvero eccezionale. La versione che abbiamo testato girava su PC e la partnership con Microsoft ci fa immaginare un'edizione Scorpio di alto livello, ma non abbiamo notizie ufficiali in tal senso. Invece ci è stato confermato il supporto ad Xbox Play Anywhere, quindi con un solo acquisto del gioco avrete accesso alla versione Xbox One e PC, con salvataggi sincronizzati.

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