Mass Effect: Andromeda, cosa mettere in valigia prima del viaggio intergalattico
Le qualità e le caratteristiche che Mass Effect: Andromeda dovrebbe ereditare di sana pianta dai predecessori
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
Sembra che Bioware, dopo le tante critiche rivoltegli all’indomani della pubblicazione di Mass Effect 3, viva con il terrore di deludere nuovamente le aspettative, di mostrare troppo anticipatamente una creatura che, per scelta dello stesso team, necessita di tenersi lontano dai riflettori per crescere con tutta la calma del caso, onde evitare che influenze esterne possano costringere artisti e creativi ad inserire o eliminare forzatamente qualche feature in nome di trend, richieste, desideri, lontani dalla visione originale.
Ciò che è certo è che il nuovo capitolo cambierà violentemente setting, manipolo di protagonisti, persino tempo storico, quasi a segnalare una svolta netta, una rottura con il passato e con i problemi di sviluppo (evidentissimi) che hanno penalizzato Mass Effect 3.
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