Provato - Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call

Square Enix pubblicherà anche in Europa Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call, secondo episodio del suo gioco musicale già apparso su Nintendo 3DS

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Uno degli elementi distintivi della serie Final Fantasy è sempre stato senza ombra di dubbio l’ottima colonna sonora di cui ognuno degli episodi pubblicati, sia spin off che non, era dotato. Alcuni di questi brani sono impressi in maniera indelebile nella memoria di milioni di videogiocatori, tanto da entrare di diritto negli annali per la loro epicità ed evocatività. Tutto questo enorme “patrimonio” musicale, fino a poco tempo fa, non era mai stato sfruttato da Square Enix all’interno di un unico videogioco, poi però è arrivato Theatrhythm Final Fantasy. Il titolo realizzato da Indies Zero è infatti un gioco ritmico che utilizza le peculiarità del touch screen di Nintendo 3DS per offrire al giocatore un gameplay divertente e frenetico nel pieno stile del genere a cui appartiene, utilizzando come brani le più famose canzoni del brand Final Fantasy. La scorsa settimana abbiamo avuto modo di provare il sequel di questo interessante gioco, Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call, che vanta tra le varie caratteristiche nuovi brani ed una inedità modalità multigiocatore.

[caption id="attachment_132440" align="aligncenter" width="586"]Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call - Logo Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call - Logo[/caption]

Il gameplay di base che gli sviluppatori hanno ideato per Theatrhythm ritorna anche in Curtain Call e consiste sostanzialmente nel picchiettare sul touch screen di Nintendo 3DS a ritmo di musica, in concomitanza con l’apparizione, nello schermo superiore, di alcuni simboli che indicano la differente tipologia di interazione. Il giocatore sarà quindi chiamato ad esercitare veloci pressioni, tracciare linee nette in diverse direzioni o ancora seguire l’andamento delle varie “note” tracciando particolari disegni a schermo. Queste meccaniche sono poi inserite in tre diverse modalità di gioco: Field Music Sequence, Event Music Sequence e Battle Music Sequence, ognuna dotata di vari obiettivi da portare a termine. La prima consiste nel percorrere un’ambientazione, da sinistra verso destra, nel minor tempo possibile, la seconda prevede invece di eseguire un determinato brano cercando di totalizzare un buon punteggio mentre la terza vedrà un party di quattro personaggi impegnato nel combattere una serie di mostri a colpi di musica. In tutte e tre le modalità sbagliare una nota comporterà la diminuzione della barra degli HP nonché l’interruzione della combo in corso, una volta che la barra degli HP si sarà esaurita subentrerà il game over. Nonostante non sia immediatissimo, il gameplay di Theatrhythm ci è parso solido e molto divertente ed i diversi livelli di difficoltà, facile, normale e difficile, permettono a giocatori di ogni abilità di potersi avvicinare al gioco senza particolari problemi. Interessante poi la possibilità di costruire il proprio party di eroi, ognuno dotato di peculiari abilità che entreranno in gioco nelle modalità Field Music e Battle Music. Inizialmente la rosa di personaggi sarà ristretta, ma mano a mano che si completeranno le varie canzoni e quest questa crescerà fino a raggiungere il numero di circa 60 unità. Novità assoluta è poi la presenza di una modalità multiplayer a due giocatori: nel Versus Battle Mode sarà possibile infatti sfidare un amico in una delle varie canzoni presenti nel gioco, cercando di ottenere il miglior punteggio possibile. Ogni giocatore potrà inoltre influenzare la partita dell’avversario infliggendo diversi status malevoli, che ostacoleranno la buona riuscita delle combo.

[caption id="attachment_132441" align="aligncenter" width="504"]Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call - Screenshot Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call - Screenshot[/caption]

"Nonostante non sia immediatissimo, il gameplay di Theatrhythm ci è parso solido e molto divertente"

Parlando del comparto grafico, il gioco utilizza un particolarissimo stile minimalista, che riproduce ambientazioni, personaggi e nemici dei vari Final Fantasy come fossero elementi di un teatrino delle marionette. Nonostante da un punto di vista puramente tecnico non faccia gridare al miracolo, Theatrhythm è comunque un prodotto piacevole alla vista, che fa della direzione artistica il suo principale punto di forza, offrendo al giocatore un delizioso spettacolo dotato oltretutto di un buon effetto 3D stereoscopico. Ottimo lavoro per quanto riguarda la track list, vero fulcro del titolo: i brani dell’originale episodio andranno a sommarsi a quelli inediti, raggiungendo la considerevole cifra di oltre 200 pezzi provenienti da praticamente tutti i capitoli di Final Fantasy pubblicati dal 1987 ad oggi.

Dalla prova di Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call ne siamo usciti decisamente soddisfatti: il buon gameplay di base del primo episodio ritorna in questo sequel, che a livello di contenuti risulta essere più ricco che mai grazie agli oltre 200 brani musicali presenti al suo interno. Anche sotto l’aspetto grafico il gioco riesce a svolgere un lavoro più che buono, peccato che la modalità multiplayer a due giocatori sia solo locale e non online: ciò avrebbe migliorato ulteriormente la già buona longevità che il titolo possiede di base.
Al 19 settembre mancano ancora alcune settimane, nonostante ciò possiamo affermare con una certa sicurezza che questo Curtain Call possiede tutte le carte in regola per rappresentare un must have per tutti gli appassionati di JRPG e giochi musicali in quanto il livello qualitativo di cui è dotato, nonostante la limitatezza della demo provata, ci è parso più che buono.

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