[E3 2014] Provato - Super Smash Bros.
All'E3 abbiamo messo le mani su Super Smash Bros., prossimo episodio della rissa Nintendo
[caption id="attachment_115454" align="aligncenter" width="600"] Super Smash Bros. - screenshot[/caption]
Legnare altri tre giocatori è stato il modo perfetto con il quale testare il prossimo episodio della serie, nella sua versione Wii U, quella che continuiamo a pregare arrivi nel 2014, anche se il tempo per un annuncio inizia veramente a stringersi. Già, perché è ovviamente il multiplayer il suo punto forte, da sempre, quel divertimento caotico ma al tempo stesso ragionato che sa offrire. Avevamo impiegato precedentemente un po' di tempo per prendere confidenza, più che con i comandi, risultati del tutto inalterati rispetto ai predecessori, con la fisica del gioco. Sarà il fatto di aver giocato con l'immortale pad del GameCube, una meraviglia di ergonomia e facilità di utilizzo, sarà la sensazione di una maggiore leggerezza dei combattenti rispetto a Super Smash Bros. Brawl, ma la prima impressione è stata quella che il titolo per Wii U sia molto vicino a Super Smash Bros. Melee, che proprio sulla cubica console di Nintendo aveva impazzato. E visto che si sta parlando del migliore episodio della serie, questo non è affatto un male.
[caption id="attachment_118473" align="aligncenter" width="600"] Super Smash Bros. - screenshot[/caption]
Dopo il primo approccio era necessario passare ad utilizzare uno dei nuovi personaggi che verranno introdotti in Super Smash Bros.: molti di essi, anche quelli annunciati non troppo di recente, non erano disponibili, ma per fortuna lo era uno di quelli che più avevamo desiderato vedere nella rissa Nintendo, ovvero Little Mac, il protagonista della serie Punch-Out!!. Ecco, Little Mac è precisamente come era stato descritto nei vari eventi dedicati al gioco: devastante a terra, con pugni forti e rapidi e mosse molto simili a quelle di Captain Falcon (che ci auguriamo non verrà rimpiazzato), molto vulnerabile in aria, ed incapace di recuperi miracolosi; in pratica, se lo si butta fuori con una discreta forza, difficilmente riesce a riguadagnare il ring. E' comunque molto interessante da provare, per l'approccio molto particolare che impone al giocatore. E per il suo pugno capace di far volare gli avversari come fossero uccelli migratori.