In memoriam - Irrational Games - Articolo del 19 febbraio 2014 - 84104

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Lo studio è stato chiuso ieri, ecco il nostro ricordo dedicato agli storici titoli di Ken Levine e soci...

Irrational Games ha chiuso. La ferale notizia è arrivata ieri in serata e Ken Levine, deus ex machina dello studio nonché suo principale ispiratore, ha annunciato che, insieme ad alcuni colleghi, continuerà a lavorare su progetti di altro tipo, lontani dai cosidetti giochi "tripla A".

Irrational, fondato da Levine e altri dopo la chiusura di Looking Glass è stato per quattordici anni uno degli sviluppatori più talentuosi del nostro settore: dopo essersi imposto all'attenzione della critica con System Shock 2, lo studio ha prodotto un numero relativamente limitato di titoli (sette in totale) ma tutti, in un modo o nell'altro, importanti per lo sviluppo del nostro media.

Con Bioshock, nel 2007, arrivò pure il grande capolavoro e la definitiva affermazione, permettendo a Levine di autoincoronarsi come vero erede di Warren Spector e della generazione dei designer che avevano lavorato fra gli anni '80 e i primi '90.

Oggi, purtroppo, l'avventura è finita: Irrational ha dovuto fare i conti con il flop di Bioshock Infinite e con una serie di problemi interni, nonché con un mercato che sempre più difficilmente perdona anche le più piccole sbavature. In ogni caso noi di BadGames abbiamo deciso di ricordare Irrational ripercorrendo tutte le tappe della sua storia, partendo dalle origini fino alle ultime avventure fra le nuvole con DeWitt ed Elizabeth.

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