Storia della televisione: On the Air di David Lynch
Mentre l'avventura di Twin Peaks si avviava al termine sulla ABC, David Lynch sviluppava sullo stesso network una piccola comedy intitolata On the Air
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
Ambientato a New York nel 1957, On the Air segue i retroscena di un programma televisivo intitolato The Lester Guy Show. In onda sul network di fantasia Zoblotnick Broadcasting Company (ZBC, non è difficile capire il riferimento), lo show deve barcamenarsi tra produttori acidi, attori senza esperienza, tecnici incapaci e personaggi di contorno assurdi. Nonostante tutto questo, nella finzione narrativa lo show ha un grande successo, ma le assurdità sul set non si fermeranno affatto. Seguiamo quindi, tra gli altri, il protagonista Lester Guy (Ian Buchanan), il presidente della ZBC Bud Budwaller (Miguel Ferrer), il tecnico Billy Watts (Tracey Walter), che a causa di una rara malattia nota come Bozeman's Simplex, vede 25,62 volte in più degli altri.
Si tratta di volti noti nel cast già citati come Miguel Ferrer e Ian Buchanan, ma anche i registi Jonathan Sanger e Lesli Linka Glatter, e il compositore Angelo Badalamenti. Tutti questi nomi al servizio di quella che è essenzialmente una comedy single-camera, dalla durata canonica di venti minuti. L'assurdità ricorrente diventa il mood centrale dello show, tra telefoni da cui escono delle fiamme, slapstick terribilmente doloroso da cui i personaggi escono indenni, accenti strani e incomprensibili. Non è mai il grottesco lynchano, anche perché non c'è nulla a fare da contraltare alle esagerazioni. Nell'ultimo episodio viene introdotto uno strano personaggio, The Woman with No Name, che indossa una calzamaglia nera e compie delle strane danze. Tutto culmina in un Hellzapoppin' in cui la scena e il dietro le quinte si fondono.