Tredici, il creatore della serie svela: "Spero di poter continuare a raccontare questa storia"
Il creatore della serie Tredici, Brian Yorkey, ha parlato di come è stato adattato il libro scritto da Jay Asher e di una potenziale seconda stagione
La storia, tratta dall'omonimo romanzo scritto da Jay Asher, segue quello che accade a Clay Jensen (Dylan Minnette) dopo aver ricevuto delle audiocassette in cui Hannah Baker (Katherine Langford) ha inciso il racconto della sua vita, spiegando i motivi per cui ha deciso di suicidarsi.
Il creatore della serie Brian Yorkey ha ora parlato di come si è lavorato all'adattamento del libro per il piccolo schermo e del coinvolgimento di Selena Gomez.
Ecco tutti i dettagli:
L'idea era di rimanere il più fedele possibile al romanzo, pur essendo consapevoli che ogni buon adattamento reinventa in un certo modo la storia. Nella serie, ad esempio, si esplora maggiormente la storia tra Clay e Hannah perché tra le pagine si capiscono solo alla fine i veri sentimenti che il ragazzo prova per lei. Gli sceneggiatori hanno inoltre deciso di dare più spazio a quanto accade nel presente per mostrare le conseguenze dell'ascolto delle cassette e la consapevolezza del proprio ruolo in quanto accaduto.
Il messaggio del libro di Asher era che nessuno sa realmente cosa accade nella vita degli altri. Questo elemento rappresentava una grande opportunità per capire gli altri personaggi, oltre a Hannah e Clay: "Spero che entro la fine della stagione gli spettatori si interessino ai personaggi. Anche se alcuni di loro sono veramente negativi. Ci sono alcuni personaggi che non si possono difendere. Ma spero di poterli rendere umani".
Nella serie vengono mostrati anche dei passaggi in cui si affronta la questione della violenza sessuale e si è cercato di mostrare quanto fossero dolorose queste esperienze per la vittima. Yorkey ha spiegato: "Volevamo essere veritieri nel ritratto di cosa voglia dire questa esperienza. E' stato necessario prepararsi e compiere delle ricerche. Avevamo degli esperti che hanno fatto delle consulenze con gli sceneggiatori e gli attori. Questi giovani interpreti sono stati molto coraggiosi. Sono stati dei giorni difficili sul set ma pensavamo ne valesse la pena mostrare le sequenze nel modo giusto".
Kate Walsh ha parlato con alcuni genitori i cui figli si sono suicidati e con gli autori per parlare del personaggio, alle prese con un cambiamento profondo. Nel libro si parla poco dei genitori di Hannah ma nella serie sono mostrati prima e dopo il tragico evento.
La possibilità di girare la serie per Netflix è apparsa particolarmente interessante perché ha permesso di affrontare le storie con maggiore realismo rispetto a quello che hanno potuto fare in passato altri teen drama sulle emittenti tradizionali.
Il creatore della serie ha spiegato come spera la serie riesca a stimolare il dialogo tra i ragazzi e tra figli e genitori. Le situazioni mostrate sullo schermo vengono affrontate quotidianamente da moltissimi teenager americani e per loro spesso è difficile parlarne o trovare qualcuno che li aiuti.
Gli autori, gli attori e Selena Gomez hanno partecipato alla realizzazione di uno speciale in cui si discute di quanto mostrato nella serie insieme a dottori, avvocati e psicologi. L'idea è quella di offrire spiegazioni e consigli a chi vive sulla propria pelle momenti difficili.
Selena Gomez è stata coinvolta fin da subito nel progetto perché ha vissuto delle esperienze negative e voleva poter realizzare qualcosa di importante per i giovani.
La scena del suicidio di Hannah è stata molto difficile da girare perché hanno deciso di mostrarla nei dettagli, sottolineando come la morte della ragazza sia tragica, incredibilmente dolorosa e violenta, senza alcun senso di pace. La sequenza è quindi volutamente molto difficile da guardare.
Il creatore ha svelato che spera di poter continuare a raccontare queste storie, mostrando le conseguenze sui vari personaggi e le reazioni dei genitori di Hannah.
Una storia da raccontare potrebbe essere ad esempio quella di chi deve affrontare e superare le conseguenze di una violenza sessuale.In caso di un rinnovo, il personaggio di Hannah sarà comunque presente perché è un elemento fondamentale per collegare passato e presente, oltre a essere qualcosa di centrale nella narrazione.