Iron Fist: Finn Jones “incolpa” Donald Trump di parte delle critiche negative ricevute dalla serie
Secondo Finn Jones, alcune critiche negative su Iron Fist sarebbero dovute al cambiamento di prospettiva degli americani dopo l'elezione di Donald Trump
Credo che il mondo sia cambiato molto da quando abbiamo iniziato a girare lo show. Io interpreto un supereroe che è un miliardario bianco, e siamo in un momento nel quale il miliardario bianco americano è l’archetipo del nemico pubblico numero uno, specialmente negli Stati Uniti. Abbiamo girato la serie prima dell’elezione di Trump, e penso sia molto interessante vedere come venga percepita ora che Trump è al potere, e soprattutto accorgersi di come sia diventato molto difficile indagare le radici di qualcuno che è un privilegiato bianco. Danny è un pesce fuori d’acqua, e non si capisce molto bene da dove venga. Ma credo ci sia anche un certo livello di intrigo. È necessario che la gente veda l’intera serie e che continui fino all'ultimo episodio di The Defenders. [Per Danny] è davvero un viaggio alla scoperta di sé, e tutto cresce insieme al personaggio.
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Qui di seguito la sinossi ufficiale di Iron Fist:
Quindici anni dopo il presunto decesso in un incidente aereo, Danny Rand (Finn Jones) torna misteriosamente a New York, determinato a riprendersi l’azienda di famiglia e tutto ciò che gli spetta di diritto. Tuttavia, la comparsa di un nemico di vecchia data a New York costringe Iron Fist a scegliere tra l’eredità di famiglia e i suoi doveri di supereroe.
Iron Fist sarà interamente disponibile su Netflix dal prossimo 17 marzo.
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Fonte: CBM