Buffy: esattamente 20 anni fa debuttava la serie cult creata da Joss Whedon
Il 10 marzo 1997 prendeva il via sugli schermi americani una delle serie più amate di sempre: un piccolo ricordo di Buffy l'ammazzavampiri
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Non fosse per il fatto che già conosciamo il proseguimento della storia, basterebbe il primo blocco da quaranta minuti a inchiodarci al bisogno di conoscere il seguito. Sono poche le serie di venti anni fa per le quali si può dire la stessa cosa. Questo perché Joss Whedon, già autore dell'omonimo film del 1992 da cui Buffy prende spunto, sa conciliare bene l'idea di una narrazione leggera, classica, avvincente, condita con personaggi riconoscibili e inquadrabili al primo sguardo, ma comunque piacevoli. La scooby gang, qui presentata in tutti i suoi componenti storici, non è solo una fotocopia sbiadita di stereotipi da liceo americano. E non è solo rappresentata da Buffy, che comunque è la protagonista dell'episodio, già divisa tra il suo obbligo di Cacciatrice e i suoi desideri da teenager.
Questo il gruppo principale, ma il pilot di Buffy presenta anche un contesto preciso, inquadrato, semplice. Sunnydale è la Bocca dell'Inferno, un luogo che canalizza presenze malvagie e orrori di ogni tipo, primi fra tutti i vampiri che Buffy, in quanto Cacciatrice, è chiamata a combattere e distruggere. Non c'è quasi mai molto altro, ma quel che rimane è estremamente focalizzato sui contenuti e sul tono della storia. Che, nonostante le storie d'amore tormentate, non scade mai nel banale teen drama con venature sovrannaturali, ma riesce a non prendersi mai troppo sul serio.