Arrow 5: che sia finalmente la Black Canary giusta?

Dinah Drake fa il suo ingresso nella quinta stagione di Arrow in quella che il pubblico spera essere la versione definitiva di Black Canary nella serie

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Spoiler Alert
Perché in Arrow è stato così difficile creare una versione accettabile di Black Canary e chi è esattamente Dinah Drake nei fumetti? Rispondere alla prima domanda non è facile, ma proveremo a farlo ripercorrendo il tormentato cammino di Black Canary nella serie della CW che - con l'episodio di questa settimana dal titolo Second Chances - ha accolto ufficialmente ben tre versioni  del personaggio nello show.

In principio fu Canary, interpretata da Caity Lotz e apparsa per la prima volta nella serie nei panni del personaggio nel terzo episodio della seconda stagione, Broken Dolls, per rivelare poi la sa vera identità nella puntata successiva, Crucible.  Sara Lance, coinvolta nell'affondamento dello yacht di famiglia dei Queen e dopo essere partita con Oliver Queen per una fuga d'amore alle spalle della sorella Laurel, allora fidanzata con lui, dopo essere stata data per morta nel naufragio viene in realtà salvata e finisce per subire un destino non molto dissimile da quello di Oliver. La minore delle sorelle Lance viene infatti inizialmente ritrovata dall'equipaggio della nave Amazo e dal dottor Anthony Ivo, un losco personaggio alla ricerca del Mirakuru, un miracoloso siero inventato dai Giapponesi durante la II Guerra Mondiale, in grado di aumentare incredibilmente la forza di un essere umano. Inizialmente Sara si unisce alla sua crociata, fino a che - sull'isola di Lian Yu - non incrocia di nuovo il cammino di Oliver e conosce i suoi compagni di avventura di allora, Slade e Shado, ai quali finirà per unirsi fino a che - alla fine della stagione - non finirà di nuovo dispersa in mare e data per morta dopo essere stata separata da Oliver al momento della distruzione della Amazo. In realtà Sara non morirà nemmeno questa volta, ma viene invece ritrovata sulle rive di Lian Yu da Nyssa al Ghul, la figlia di Ra's al Ghul, capo della Lega degli Assassini, la quale la porta a Nanda Parbat, per allenarla e farla diventare una di loro. Dopo essere fuggirà dalla Lega per ritornare nella sua città natale nascondendosi sotto la maschera di Canary, Sara rivelerà inizialmente la propria identità solo ad Oliver. Nonostante la Canary di Sara Lance non sia quindi esattamente la Black Canary dei fumetti, l'ispirazione è indubbiamente quella e la versione del personaggio interpretato dalla Lotz ha sempre avuto una certa credibilità nei panni dell'eroina, soprattutto per l'accidentato e doloroso cammino che ha dovuto percorrere per diventare la persona che ricompare a Star City dopo così tanti anni dalla sua apparente morte. Sara Lance, esattamente come Oliver Queen, è andata all'infermo e ritorno per diventare un eroe che, per un certo periodo, combatterà al fianco di Oliver come membro del Team Arrow ed è indubbio che le sue esperienze non siano state meno tormentate di quelle del protagonista della serie: la sua storia di origine ha in sostanza reso credibile il personaggio. Alla morte di Sara (per la terza volta) uccisa da una Thea Queen manipolata da Malcolm Merlyn, la sorella Laurel Lance decide di ereditare la maschera e la missione di Sara con il nome di Black Canary, colei che avrebbe dovuto definitivamente vestire i panni del personaggio dei fumetti.

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Ancora in lutto per la morte della sorella, Laurel (Katie Cassidy) viene avvicinata da Nyssa al Ghul nel sedicesimo episodio della terza stagione e comincia così, grazie a Ted Grant, alias Wildcat, un percorso per diventare la futura Black Canary e combattere a fianco di Oliver e degli altri membri del Team Arrow ed onorare così la memoria della sorella. Il problema con questa versione del personaggio è nato proprio dalla scelta fatta dagli autori di allontanarsi in maniera irrimediabile dai canoni nei quali normalmente viene delineata la storia di origine di un supereroe. Nel giro di poche puntate il personaggio di Laurel sembra infatti acquisire delle abilità al combattimento davvero invidiabili, mettendola sullo stesso piano di altri personaggi che hanno dovuto subire traumi incomparabili per diventare quello che sono poi nella serie. Sebbene la motivazione di Laurel sia più che valida, quella cioè di trovare l'assassino di sua sorella, la velocità con cui si guadagna il diritto di indossare la maschera di Black Canary è sempre risultata piuttosto questionabile e questo a prescindere dalla simpatia che possa ispirare il personaggio. Nei fumetti Black Canary è una combattente esattamente come lo è Oliver Queen, che spesso si scontra con lui alla pari, nella serie TV, Laurel Lance ha invece una storia molto diversa da quella dei fumetti, il che - di per se stesso - non sarebbe stato un problema se gli autori, nel trasformarla in Black Canary, le avessero costruito un solido e credibile percorso, cosa che non sono mai riusciti a fare. La Laurel pre-Black Canary si è invece dimostrata a volte capricciosa ed incapace di affrontare le proprie responsabilità, come quando  - dopo la morte di Tommy - decide di rifugiarsi nell'alcool incolpando tutti quelli che la circondano per i suoi problemi e per la sua incapacità di affrontarli. In un certo senso è come se gli autori, nel fare certe scelte per Laurel Lance, abbiano posto le basi per il fallimento della sua Black Canary, tanto da dover arrivare alla decisione piuttosto sorprendente di ucciderla. Se c'è una questione che va infatti chiarita è che se un attore o un personaggio di una serie TV funzionano davvero e piacciono al pubblico, le possibilità che questo venga eliminato sono veramente esigue. Nelle serie TV ci sono sostanzialmente delle regole tacite che vengono quasi sempre rispettate e se una pedina viene sacrificata, avviene perché gli autori lo hanno reso possibile. La morte di Laurel Lance/Black Canary in Arrow è diventata ad un certo punto necessaria per riabilitare un personaggio fondamentale per la natura stessa dello show e poter dare così campo libero a quella che - lo speriamo - sarà la definitiva versione di Black Canary. Il problema, in conclusione, non era tanto legato al personaggio di Black Canary in se stesso, ma proprio a quella versione di Black Canary, se così non fosse potete esserne certi, Laurel lance sarebbe ancora viva.

L'introduzione di Dinah Drake, alias Tina Boland (Juliana Harkavy) speriamo possa finalmente dare giustizia al personaggio e, considerate le premesse, gli autori non sembrano intenzionati a commettere gli errori fatti in precedenza. La puntata della scorsa settimana di Arrow ci ha già fornito qualche particolare importante sul personaggio che fa ben sperare circa il suo futuro: intanto Dinah possiede un vero "canary cry", per averlo acquisito in seguito all'esplosione degli STAR Lab che l'hanno trasformata in un meta-umano, ma soprattutto ha una storia di origine credibile. Quando Tina, ex agente di polizia, incrocia infatti il suo cammino con Green Arrow ed il suo team, sono già tre anni che si muove nell'ombra come un vigilante per aiutare chi ne ha bisogno e portare contemporaneamente a termine la sua missione: vendicare l'uomo che amava, ucciso da un mafioso a cui lei ed il suo partner stavano dando la caccia. Abbiamo quindi sia una motivazione forte che la muove, la vendetta per un amore perduto, sia le giuste opportunità: il fatto che Tina sia un ex agente di polizia, che abbia acquisito poteri particolari e trascorso i tre anni precedenti ad imparare a gestirli, rende infatti il personaggio credibile sin dal suo debutto. Come Sara, Dinah non sarà una Black Canary improvvisata, ma avrà fatto un percorso ben preciso che la porterà a diventare sicuramente un'alleata essenziale per Green Arrow.

NEI FUMETTI

Nei fumetti della Golden Age dell'Universo DC, dal 1940 al 1969, Dinah Drake Lance era la figlia dell'ispettore di polizia Richard Drake, un'ottima atleta ed esperta di judo che venne però scartata dall'accademia solo perché era una donna. Dinah comincia così ad indossare di notte la maschera di Black Canary per combattere il crimine, mettendo una parrucca bionda per nascondere i capelli neri. Ammessa nella Justice Society grazie alle sue imprese, Dinah sposa Larry Lance, un detective che verrà poi ucciso dal semidio Aquarius. Non riuscendo a sopportare il dolore per la morte del marito, Dinah si trasferisce su Terra 1, unendosi alla Justice League of America, dove incontrerà quello che diventerà il suo più grande amore, Green Arrow. In seguito venne rivelato che in realtà Dinah Drake era Dinah Laurel Lance, cioè la figlia di Larry e Dinah, nella cui mente vennero trasferite tutte le memorie della madre poco prima che questa morisse in seguito alle ferite riportate nella battaglia contro Aquarius in cui perse la vita anche Larry. Dinah Drake resta comunque la prima Black Canary comparsa nei fumetti e, considerato come la sua storia di origine con la perdita di un grande amore sia simile a quella raccontata nella serie per Tina/Dinah, non c'è da stupirsi che in molti abbiano accolto con favore l'introduzione di questo personaggio e soprattutto sperino sia una valida e credibile futura Black Canary.

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