Timeless 1x01 "Pilot": la recensione

La nostra recensione dell’episodio pilota della serie Timeless, in onda sulla NBC

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Spoiler Alert
Il problema di Timeless, se di problema si può parlare, è che è lontano dall'essere impeccabile, ma lo è chiaramente per scelta.

La storia della nuova serie della della NBC inizia quando un ex membro di spicco della NSA, Garcia Flynn (Goran Višnji), ruba una macchina del tempo che è stata costruita all'insaputa del Governo degli Stati Uniti da un ricco miliardario. La Sicurezza Interna, avvisata dall'ideatore della macchina del furto, per porre rimedio alla situazione recluta la storica ed antropologa Lucy Preston (Abigail Spencer), il programmatore di computer e pilota Rufus Carlin (Malcolm Barrett) ed il membro della Delta Force e soldato Wyatt Logan (Matt Lanter) al fine di fermare Flynn inseguendolo nel passato con lo sgangherato prototipo della macchina del tempo da lui stesso rubata. La prima tappa di Flynn? Il luogo del disastro dell'Hindenburg, lo zeppelin tedesco distrutto in un tragico incidente avvenuto nel New Jersey il 6 maggio del 1937 e, come presto Lucy rivelerà, ciò che lo ha spinto a rubare la macchina del tempo è distruggere gli Stati Uniti d'America agli albori della sua storia come nazione.

Il problema con ogni show che abbia a che fare con i viaggi nel tempo è quello che i protagonisti finiscono normalmente per cercare di risolvere le anomalie temporali che creano solo per aver viaggiato indietro negli anni, piuttosto che per concentrarsi sui motivi per cui avevano cominciato a viaggiare. In questo senso Timeless è un'eccezione, perché mette subito in chiaro che è praticamente impossibile tornare viaggiare nel tempo senza causare delle conseguenze nel futuro: Lucy, per esempio, una volta rientrata dalla sua missione, scoprirà che la mamma malata di cancro (Susanna Thompson) è in perfetta salute, ma sua sorella non è mai esistita. Gli autori della serie fissano un'altro importante precedente nello spiegare che non è possibile fare più di un viaggio nello stesso momento del passato, perché si rischierebbe di incontrare se stessi con conseguenze irreparabili.

Detto ciò Timeless finisce per funzionare perché, chiaramente, non si prende troppo sul serio e perché usa una serie di stereotipi che, per loro stessa definizione, funzionano agli occhi del pubblico: la spalla comica (Rufus), il bell'eroe (Wyatt) e l'eroina intelligente, ma fragile (Lucy) e i creatori Shawn Ryan e Eric Kripke, sono stati tanto furbi da cospargere qui e lì il pilot di divertenti riferimenti, come quando Lucy presenta se stessa e Wyatt come l'infermiera Jackie ed il dottor Dre del General Hospital. La situazione si fa tuttavia più complicata quando Lucy, parlando con Flynn, scopre che l'uomo possiede e sembra seguire le direttive di un diario scritto a mano da lei, ma che Lucy non ha ancora cominciato a tenere, suggerendo così di conoscerla e di stare, in qualche modo, portando a termine la sua missione grazie alle indicazioni stesse di Lucy.

Nella serie inoltre i cambiamenti causati dal viaggio nel tempo sono ricordati solo dai tre protagonisti, elemento che - alla lunga - potrebbe causare non poca confusione negli sceneggiatori e nel pubblico, perché più le cose si faranno ingarbugliate, più sarà difficile separare la realtà per come loro la ricordano da quella in cui ogni volta ritorneranno dopo un viaggio. In conclusione Timeless si rivela divertente come ci si aspettava che fosse, sebbene non sia tanto originale da avere un significativo impatto sulla storia della televisione.

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