Black Mirror 3x06 "Hated in the Nation": la recensione
Black Mirror si congeda con un episodio di 90 minuti, un poliziesco che prende spunto dal fenomeno degli hater da tastiera
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
Un hashtag di morte si realizza molto concretamente in un mondo dove l'odio di massa da social network ha delle conseguenze sulle persone. Due detective, interpretate da Kelly McDonald e Faye Marsay, indagano sugli eventi, aiutate ad un certo punto da un ispettore interpretato da Benedict Wong. Il mondo nel quale si svolge la storia è quasi identico al nostro. La differenza più sostanziale risiede nel fatto che le api sono estinte (un pericolo con il quale anche la nostra realtà si sta confrontando) e che sono state sostuite da insetti meccanizzati controllati da una società privata. Mentre gli investigatori lottano contro il tempo per ricostruire l'origine della minaccia, il conto alla rovescia scandito dall'odio semina vittime.
Si parla di odio tramite internet. L'hashtag "deathto" che diventa vera sentenza, la furia online che diventa la somma di tutte le piccole coscienze che parlano senza responsabilità, convinte che in rete si possa fare e scrivere di tutto senza affrontare le conseguenze, convinte che il comportamento della massa giustifichi qualunque responsabilità individuale. Si può prendere un capro espiatorio, che può aver sbagliato oppure no, e distruggerlo senza ritegno solo per sentirci migliori, solo perché è facile trovarsi dalla parte della ragione del gruppo e scrivere parole che non si avrebbe mai il coraggio di pronunciare di persona.