Black Mirror 3x01 "Nosedive": la recensione
La recensione in anteprima del primo episodio della terza stagione di Black Mirror: perfetto collegamento tra le vecchie stagioni e quella nuova
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La sorridente Lacie (Bryce Dallas Howard) vive in un mondo in cui ogni interazione sociale è soggetta ad un'immediata e normale valutazione da parte del prossimo. Ad ogni individuo corrisponde una scala di valori che va da una a cinque stelline. La media delle valutazioni ricevute continuamente restituisce un valore che definisce ogni persona nella società, nelle sue possibilità economiche, nel suo accesso ai servizi essenziali (sanità, ma non solo). Dall'alto del suo rassicurante 4.2, Lacie coltiva in ogni secondo della giornata una certa definizione di sé rispetto al mondo che la circonda, aspirando a salire sempre più nel gradimento. La grande occasione si presenta nel momento in cui la sua amica d'infanzia e famosa influencer Naomie (Alice Eve) le offre l'ambitissimo posto di damigella d'onore al suo matrimonio.
In un mondo perfetto questo avrebbe potuto tirar fuori il meglio degli individui – e l'episodio ogni tanto accenna a considerazioni sulla devianza sociale – ma questo non è un mondo perfetto. La conseguenza è quindi un ambiente in cui chiunque gioca al ribasso, svuotando se stesso e mostrando all'esterno una maschera sorridente per compiacere il conformismo di massa. In qualche modo si crea una dinamica mai chiaramente espressa, un tacito accordo per cui le interazioni sprofondano verso la mediocrità e la pochezza, in cui la valutazione (vogliamo chiamarlo "like"?) non è mai sincera, ma è sempre un automatismo destinato a ottenere a nostra volta un riconoscimento per aumentare l'autostima.
Bryce Dallas Howard è eccezionale nel ruolo. Varia registri, si mette in gioco, regge l'episodio sulle sue spalle, costruisce un personaggio verso il quale proviamo rabbia, empatia, sincera pietà umana. Vive il suo personale "Requiem for a dream", spezzandosi passo dopo passo, forse unico modo per poter ricostruire qualcosa. L'episodio, diretto da Joe Wright (Espiazione) e sceneggiato da Rashida Jones e Michael Shur, non potrà non ricordare a molti la puntata App Development and Condiments di Community.