Fear The Walking Dead 2x05, "Captive": la recensione

Ecco la nostra recensione del quinto episodio della seconda stagione di Fear The Walking Dead, intitolato "Captive"

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Spoiler Alert
"Captive" fortunatamente non stravolge nulla seppur l'episodio risulta essere leggermente più debole rispetto a quello della scorsa settimana. Durante i quaranta minuti Fear The Walking Dead ci racconta parallelamente quello che avevamo lasciato alla fine dello scorso episodio.

Alicia gioca con i sentimenti di Jack, lo manipola e studia bene la situazione a suo piacimento. Lui le sta dietro, è coinvolto e farebbe di tutto pur di assecondarla. La cosa interessante è che si comincia a dare un senso a questa vicenda in termini narrativi, quello che c'è tra i due ragazzi va oltre il mero sentimentalismo, qui è tutto una questione di famiglia e di legami. Alicia ha un piano e vuole fare di tutto pur di portarlo a termine, e questo è uscito fuori molto bene. Purtroppo però quello che ha in mente la ragazza rimane, fino a tre quarti dell'episodio, poco chiaro a noi spettatori. O almeno poco interessante. È chiaramente uno dei personaggi che sta facendo più fatica a sbocciare, anche se un minuscolo passo avanti questa volta sembra averlo fatto.

Nella stessa nave in cui si trova prigioniera Alicia, c'è anche Travis che dovrà vedersela niente di meno che con Alex, la ragazza lasciata sulla zattera alla fine del terzo episodio. La ragazza arrabbiata ammette di voler vendetta nei confronti di Travis, reputandolo il colpevole della morte di suo figlio. Poi ad un certo punto lui parla della sua storia e di quello che ha significato per lui veder morire la mamma di suo figlio e tutto nello sguardo di lei sembra ovviamente cambiare. Nonostante questo Alex dimostra di essere un personaggio ipocrita, che accusa le gesta di Travis quando lei stessa ha messo in pericolo un'intera famiglia dal momento che ha comunicato a Cooper l'esistenza di Abigail. Jake sarebbe comunque morto da lì a poco quindi l'intera catastrofe era più o meno inevitabile.

La vera sorpresa dell'episodio è stata Maddy, che con molta fermezza ha preso in mano la situazione e tra le varie difficoltà ha trovato anche il tempo di rassicurare Chris. Quest'ultimo ha dimostrato di essere confuso e troppo impulsivo. Ce l'ha con se stesso per non essere stato in grado di fermare i pirati prima del loro eventuale attacco e una volta che noi tutti ci rendiamo conto del suo forte rimorso, Chris decide di vendicarsi troppo frettolosamente sparando in testa a Reed, che già prima di morire era dolorante e quasi in fin di vita.

Il climax arriva nel momento in cui Maddy fa un patto con Cooper, convinto ancora che ci fosse Reed al comando della nave. Quando scopre il contrario Cooper è costretto ad accettare lo scambio offertoli da Maddy pur di salvare il fratello. La situazione si fa interessante nel momento in cui si sente lo sparo, e seppur l'evento fosse più che prevedibile, il montaggio serrato e il ritmo sempre più crescente hanno funzionato egregiamente. In tutto questo caos Daniel Salazar è quel personaggio che è costantemente calmo e che fa le cose con intelligenza e razionalità. In secondo piano invece il ruolo di Nick in questo episodio così come quello di Ofelia, non sarà infatti un caso che i due si stanno avvicinando sempre di più?

La svolta finale è abbastanza rapida ma almeno mantiene alte le aspettative promesse all'inizio dell'episodio. Quando sembrava che tutto potesse prolungarsi inutilmente in realtà poi c'è stato un ribaltamento, sicuramente grazie alla sorprendente spavalderia di Maddy. Il momento culmine avviene sulla banchina durante lo scambio, quando Reed oramai un errante, e con il cappuccio in testa, attacca senza pietà suo fratello dopo che Maddy senza far trapelare disagio, paura o sospetto lo lancia verso di lui. L'espediente del cappuccio in realtà non è molto convincente, non si capisce il motivo per cui da entrambe le parti gli ostaggi debbano avere in testa un cappuccio. Mettiamola così troppi calcoli in sceneggiatura sono sinonimo di forzature, oppure ci passiamo sopra e diciamo semplicemente che Maddy e gli altri sono stati fortunati.

Finalmente ognuno in questa serie è consapevole della realtà in cui si trova, sanno che per se stessi o per la propria famiglia si deve combattere brutalmente contro gli altri, senza pietà. Lentamente l'ideologia di Strand non parrà poi così strana a ognuno di loro. Ora sarà interessante come evolveranno i personaggi, se percorreranno un percorso inedito o se mano a mano assomiglieranno sempre di più a personaggi che ormai conosciamo molto bene.

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