Agents of S.H.I.E.L.D. 3x17 "The Team": la recensione

Un ottimo episodio per Agents of S.H.I.E.L.D.: una talpa mette in crisi la fiducia nel gruppo di Coulson

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Spoiler Alert
Silenzioso, appena suggerito, si avvicina lo spazio nell'ultima puntata di Agents of S.H.I.E.L.D.. È solo un'immagine sul muro in un dialogo tra Fitz e Simmons ma, mentre siamo impegnati a gioire per la fine di una friendzone lunga dieci anni, possiamo individuare un riferimento a ciò che già sapremo essere il futuro della squadra e dei Secret Warriors. Intanto tutto crolla, letteralmente, nel momento in cui la talpa all'interno del gruppo rivela se stessa mettendo in pericolo Coulson e gli altri. The Team è il miglior episodio dal ritorno della serie, ed è forte la sensazione che lo show Marvel abbia ormai ripreso il giusto ritmo in vista della prossima conclusione della stagione. C'è un mistero, c'è tensione, e c'è finalmente la prima uscita ufficiale dei Secret Warriors come gruppo compatto.

Lo sviluppo più prevedibile per l'episodio, con il gruppo a dover salvare Coulson e gli altri, viene invece relegato a semplice prologo action affrettato in vista di un nuovo e più insidioso problema. Hive ha infatti il potere di infettare gli Inumani e quindi, in uno scenario molto da La Cosa, si tratta di capire chi tra Daisy, Joey, Lincoln e Yo-Yo (sì ormai il suo nome è quello) è contro la squadra. Nulla può veramente sorprenderci date le limitate opzioni, ma bisogna dire che la scrittura fa tutto il possibile per gettare false piste e indizi errati che dovrebbero tenerci sulle spine fino alla rivelazione finale. È anche un'occasione per esplorare meglio il rapporto degli Inumani con lo SHIELD, soprattutto nel caso di Joey e di Elena, che ovviamente rispetto agli altri hanno meno esperienza (sono pronti per sostituire Bobbi e Hunter, comunque).

Tutto funziona piuttosto bene, la puntata ha un bel ritmo e un finale in crescendo con un cliffhanger più che soddisfacente. Tra le altre cose funziona anche il rapporto sottile, ma intenso che si viene a creare tra Coulson e Malick, con quest'ultimo ormai completamente sfiduciato e pronto alla morte. Mentre Fitz e Simmons si lanciano in un'autopsia piuttosto esplicita per gli standard cui la serie ci ha abituato, fa sorridere il fatto che Elena non conosca l'Hydra mentre il resto del Marvel Universe ignora gli Inumani, ma ormai siamo abituati. Naturalmente caduta una testa ne spuntano fuori almeno altre due. Hive-Ward prende il completo comando delle operazioni e si prepara a investire le risorse finanziarie dell'Hydra per portare avanti il suo progetto.

Non tutto funzionerà alla perfezione e alcune reazioni degli Inumani sembreranno eccessive (in fondo bastava lasciarsi controllare a fronte di una minaccia concreta), ma alla fine Coulson riesce a riassumere bene di fronte a Daisy il tema centrale della puntata. Quella fiducia che dovrebbe essere il collante di un gruppo (appunto, The Team è il titolo della puntata) e che Hive è riuscito a scardinare. Temi che ci riportano a due anni fa, quando The Winter Soldier aveva spinto la struttura a riflettere su se stessa, e che si riproporranno con forza in Civil War, che sappiamo avrà un impatto sulla serie.

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