A Very Murray Christmas: la recensione
Confuso e poco coinvolgente, lo speciale natalizio A Very Murray Christmas, nonostante un cast impressionante, è una delusione
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Protagonista, collante narrativo o forse semplice artefice del sogno che stiamo guardando, è ovviamente Bill Murray. Il performer si ritrova bloccato all'interno di un albergo la sera della vigilia di Natale, senza ospiti, senza pubblico e completamente sfiduciato ("I'm so alone"). Lo spettacolo ufficiale fallisce, ma lo show dentro lo show è appena iniziato, con ospiti, amici, colleghi che di volta in volta prendono il microfono e si alternano nell'esecuzione di classici natalizi, oppure no. Il clima surreale fa un altro passo in avanti nel momento in cui una sequenza – questa sì chiaramente onirica – ci porta in una sala dove lo stesso Murray si esibisce insieme a George Clooney e, soprattutto, Miley Cyrus.
Rimane un'indefinita e giocosa rappresentazione natalizia, in cui la chiave "meta" è determinante e tutto finisce per servire una messa in scena che ricade costantemente in se stessa, senza altri obiettivi che non siano quelli legati all'esecuzione del momento. Lo show di Bill Murray che ha luogo proprio perché quello ufficiale è stato cancellato, forse qualcosa che è un sogno fin dal principio, con alcuni volti noti che interpretano loro stessi e altri (Michael Cera, Amy Poehler) che interpretano qualcun altro, e ancora il sogno nel sogno che è spettacolo di fronte ad una platea invisibile che applaude. Finché la visione finisce e ci si risveglia, non del tutto convinti di ciò che si è visto.