Recensione: il Blu-Ray Disc di Gotham, stagione 1

Articolo a cura di Fabio Segretario

Dati Tecnici

• Video: AVC, 1080/24p, 1.78:1

• Audio:

• 2.0 Stereo Dolby Digital: Italiano Francese

• 5.1 Dolby Digital: Tedesco

• 5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

• Sottotitoli: Italiano NU Inglese NU Tedesco NU Francese Olandese

• 4 dischi 50gb

• Region free

• Amaray Slipcase, Metal box

• Prodotto e distribuito da Warner Bros.

• Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, UK, DE, FR.

Serie

Gotham City, città statunitense nota per il dilagare della criminalità organizzata e la corruzione delle cariche pubbliche, viene colpita da una tragedia: i coniugi Wayne, ricca e filantropica famiglia tra le più ben volute, vengono assassinati da un rapinatore mascherato mentre tornavano a casa dopo una serata al cinema, lasciando il giovane figlio Bruce, testimone impotente della vicenda. Ad occuparsi del caso più importante di sempre, il giovane detective James Gordon, da poco tornato in città dopo essere stato in guerra, e il veterano e disilluso detective Harvey Bullock. Nel tentativo di scoprire il responsabile di quella vicenda, Gordon dovrà scontrarsi con la malavita di Gotham, con la corruzione del suo stesso dipartimento e la dilagante follia anarchica che imperversa a Gotham, liberata dopo la morte dei Wayne.

Ideata da Bruno Heller, con la produzione di Scott White e la produzione esecutiva di Danny Cannon e John Stephens, Gotham è la quarta serie del nuovo percorso seriale di DC Entertainment iniziata con Arrow e proseguita con Flash e Constantine.

Gotham si propone un obbiettivo diverso: narrare le origini del mito non solo del Cavaliere Oscuro e dei suoi nemici, ma di tutta Gotham

Non si tratta di uno spin off di Arrow, come è Flash, né si tratta di un adattamento delle avventure di Batman come il titolo potrebbe suggerire; Gotham si propone un obbiettivo diverso: narrare le origini del mito non solo del Cavaliere Oscuro e dei suoi nemici, ma di tutta Gotham, del mondo che si viene a creare e che porta alla nascita del vigilante più famoso del mondo. Un obbiettivo ambizioso, complesso e potenzialmente intrigante, ma il risultato può dirsi riuscito? In buona parte si, ma non certo privo di sbavature. L'aspetto sicuramente più riuscito e sorprendente e che rende bene l'idea della serie è proprio la creazione della città: Gotham è proprio un personaggio che vive e respira, con una personalità propria. Gli autori sono riusciti a catturare la perfetta atmosfera noir presentando un ambiente dalle forti caratteristiche architettoniche gotiche, prendendo come base la metropoli per eccellenza, New York City, riempiendola di dettagli meticolosi per creare quel senso di oscuro, decadente, ma anche imponente nelle sue strutture antiche. Ma più di ogni altra cosa sono riusciti a dare quel senso di atemporalità che è sempre stato un marchio nelle varie incarnazioni a fumetti, di animazione e nella versione cinematografica di Tim Burton, inserendo elementi sia retrò che moderni, presentando smartphone insieme ad auto degli anni settanta per esempio, così da non dare allo spettatore l'idea di un periodo preciso, ma più una dimensione propria. Ed è proprio da questa dimensione che gli autori sono stati tanto intelligenti da cogliere l'essenza stessa delle classiche storie di Batman, che non è tanto il tema del supereroe, quanto piuttosto il poliziesco come principale genere di appartenenza. Ecco quindi che Gotham si presta perfettamente per imbastire uno show procedurale tipico, ma dai toni noir del cinema degli anni settanta, crudo e violento dei maestri del passato. E sempre tra gli aspetti vincenti, avendo l'atmosfera giusta e il genere perfetto, la furbizia degli autori nel dare anche una connotazione da buddy movie alla serie si rivela altrettanto vincente: Ben McKenzie nel ruolo di Gordon e Donal Logue nel ruolo di Bullock funzionano perfettamente, dando vita ad una alchimia ben visibile sullo schermo, presentando personaggi opposti dove l'uno (Gordon) incarna le qualità dell'eroe archetipo senza macchia, che vuole fare la cosa giusta, mentre l'altro (Bullock) è stato consumato dalla stessa città e dal sistema corrotto da essere ormai disilluso e cinico nei confronti della vita. Entrambi si influenzeranno a vicenda rivelando aspetti complessi di se stessi, ma avranno anche dei divertenti scambi e scontri tipici del buddy movie anni ottanta. Non sono solo Gordon e Bullock i protagonisti: Gotham è a tutti gli effetti uno show corale con diverse storie che si intrecciano. Si ha quindi il rapporto tra Bruce Wayne e il suo maggiordomo Alfred, che insieme dovranno superare il terribile momento che stanno vivendo, mentre Bruce tenta di scoprire i segreti di suo padre e dell'azienda che ha fondato. O l'ascesa del giovane Oswald Cobblepot, che passa da tirapiedi dell'ambiziosa Fish Mooney a Re del crimine di Gotham, demolendo dall'interno le famiglie mafiose di Carmine Falcone e Salvatore Maroni. Queste sono solo alcune delle varie storie di Gotham che tuttavia, nonostante il gran numero di personaggi e comparse caratterizzate con interessanti interscambi, soffre di una scrittura non sempre all'altezza delle sue ambizioni: i piani cervellotici di Cobblepot e Fish per la scalata al potere si fondano su logiche discutibili, spesso dettate sull'effetto sorpresa sullo spettatore, piuttosto che una necessità propria della storia. La vicenda di Bruce Wayne stenta a prendere il via, così come le indagini di Gordon sull'omicidio dei Wayne, messe fin troppo da parte per dare spazio a singoli casi tra alti e bassi. Ciò che lascia più perplessi è la scelta di dare spazio ad un arco narrativo del tutto inutile ai fini della storia, quello del dottor Dulmacher, per poi lasciare l'ultimo episodio talmente pregno di trame da risolvere, da non dare abbastanza spazio e soddisfazione per nessuna, cercando in più occasioni di fare l'occhiolino ai fan. In sostanza Gotham è una serie dalle ottime premesse, dal look affascinante e una coppia di protagonisti formidabile, ma non sorretta da una scrittura adeguata, pur con la speranza che possa migliorare nelle stagioni successive.

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Video

Con grande sorpresa, dopo tre stagioni di Arrow edite esclusivamente in DVD, Gotham e Flash arrivano inaspettatamente in alta definizione Blu-ray e in edizione speciale. Gotham infatti può vantare due edizioni: la prima in amaray con slipcase e un'altra, in esclusiva per Media World, in una metal box con la cover stampata in rilievo. In entrambi i casi sono presenti quattro dischi contenenti tutte le ventidue puntate della prima stagione, insieme ai contenuti speciali. Le funzionalità Java permettono la selezione di tutti i contenuti da qualsiasi disco, aumentando la fruibilità del prodotto per l'utente.

La serie è girata interamente in digitale Arri Alexa a 1.9K di risoluzione e finalizzata in un master digitale a 2K (digital intermediate).

Gotham è un esempio perfetto da portare per enfatizzare ancora di più il progresso del mezzo digitale

Gotham è un esempio perfetto da portare per enfatizzare ancora di più il progresso del mezzo digitale, che ormai è diventato lo standard da diversi anni, ma anche per sottolineare l'evoluzione artistica e tecnica delle serie televisive che hanno raggiunto e in diversi casi superato il cinema, tanto che il paragone con il grande schermo sta iniziando a perdere di significato. Gotham vanta un look straordinario, una fotografia che ben si sposa con la narrazione e lo stile delle scenografie e dei costumi. E' una perfetta sintesi dei toni dark e noir resi visivamente, che abbraccia uno stile fumettistico esaltando i contrasti, giocando splendidamente con il chiaro e lo scuro. In particolare sono le tinte nere, straordinariamente profonde e dettagliate, ma mai opprimenti, in perfetto equilibrio di contrasto con i bianchi brillanti, che conferiscono al quadro una straordinaria tridimensionalità. Ma a dare il tocco finale a questo look particolare, è la scelta della paletta cromatica, molto desaturata nei toni, con un utilizzo prevalente di grigi, verdi e blu a farla da padrone, ma al contempo straordinariamente brillante e voluminosa da intensificare l'eccezionale livello di dettaglio. Infatti Gotham può vantare un livello di microdettagli straordinario nelle texture, con primi piani scolpiti nei pixel del girato digitale, che bucano lo schermo e sembrano tangibili, così come la rappresentazione delle cuciture e del tessuto degli abiti dei vari personaggi, da sembrare autentici come ad averli a pochi metri di distanza. Non importano le condizioni di ripresa, perché dal primo piano fino ai campi lunghi, con le splendide panoramiche sulla città, ogni elemento è definito, identificabile e ricco di dettagli, senza mai fondersi con lo sfondo, tutto vivo come se ci si affacciasse su una finestra. Si tratta di un comparto tecnico e artistico di altissimo livello, caratterizzato da una limpidezza del quadro assoluta, ma non priva di spessore: la trama del girato digitale, una sottilissima patina di rumore, è impercettibile ma comunque dona quello spessore nelle immagini che a volte manca in alcune soluzione digitali troppo asettiche utilizzate in alcune produzioni recenti. C'è da fare però una polemica sul prodotto: la scelta di utilizzare solo quattro dischi su una serie di ventidue episodi (più gli extra) non è una delle più felici, portando la compressione sul filo del rasoio. Va detto che il girato permette una certa elasticità senza incorrere in problemi e probabilmente chi se ne è occupato sapeva bene cosa fare, tuttavia alla visione del singolo frame si possono evidenziare situazioni limite, che non rovinano la visione, ma potevano essere limitate con l'utilizzo almeno di un disco in più.

Audio

Il set audio di Gotham prevede il doppiaggio italiano mixato in stereo ed encodato in Dolby Digital 2.0 a 192 kbps, mentre l'originale inglese gode di un mix 5.1 e una codifica lossless DTS HD Master Audio. La traccia italiana si presenta discretamente nella dinamica, con una buona riproduzione degli effetti sonori e delle musiche, pur tuttavia non convincendo completamente nelle tonalità medie, dove in alcuni casi si possono udire delle distorsioni metalliche da saturazione. La traccia inglese gode di una dinamica più ampia, di maggiore spazialità e divisione dei canali, grazie al vantaggio del mix maggiore e di una maggiore ricchezza degli elementi. Una buona traccia, ma limitata dal mix che non va oltre la mera funzionalità.

Extra

L'edizione Blu-ray di Gotham si difende bene a contenuti, sia per quantità che qualità. Il grosso è composto da brevi documentari e featurette: si comincia con il documentario in tre parti “Gotham Invented” concentrandosi su preproduzione, casting e produzione. Si passa poi a “Designing the Fiction” relativa alla creazione di Gotham, dalle scenografie agli effetti visivi. “The Game of Cobblepot” è uno speciale dedicato al personaggio del Pinguino e alla sua ascesa all'interno della serie. “The Legend Reborn” è un lungo promo con interviste sulla serie. Si prosegue poi con la conferenza stampa al Comic-Con del 2014, con tutte le serie DC, una galleria con i profili dei personaggi, una carrellata delle papere sul set e delle scene tagliate. Più che discreto nel complesso.

Disco 2

• Deleted Scenes

Disco 3

• Deleted Scenes

Disco 4

• Gotham Invented

• Building Our Gotham

• Paving the Way for the Caped Crusader

• Fractured Villians of Gotham

• Gotham: Designing the Fiction

• The Game of Cobblepot

• Gotham: The Legend Reborn

• DC Comics Night at Comic-Con 2014 Presenting Gotham, The Flash, Constantine and Arrow

• Character Profiles

• Detective James Gordon

• Bruce Wayne and Alfred J. Pennyworth

• Detective Harvey Bullock

• Fish Mooney

• Oswald Cobblepot

• Dr. Leslie Thompkins

• Killer Characters

• Gag Reel

• Deleted Scenes

Conclusioni

Grande potenza visiva e protagonisti affascinanti, la serie di Gotham propone in chiave procedurale le origini del mondo di Batman, dalle indagini del detective Gordon sull'omicidio dei Wayne fino all'ascesa del Pinguino come re del crimine della città. Peccato che la serie non sia sempre supportata da una scrittura all'altezza. L'edizione HD propone un eccellente quadro video con tutte le sue caratteristiche, insieme ad un discreto bagaglio di contenuti speciali.