The Flash 2×03, "Family of Rogues": la recensione
Ecco la nostra recensione del terzo episodio della seconda stagione di The Flash, intitolato “Family of Rogues”
Questa frase, tratta dal romanzo All'Ombra delle Fanciulle in Fiore di Marcel Proust, incarna perfettamente quello che gli autori dello show rosso di casa CW hanno voluto esprimere con l'ottimo Family of Rogues, un episodio che ha messo in secondo piano la storyline della stagione per concentrarsi sull'approfondimento di alcune delle famiglie che compongono l'universo narrativo di The Flash.
Il "lato umano" di Capitan Cold, che più volte emerge nel corso dell'episodio, è strettamente connesso al rapporto che lo lega a sua sorella. Attraverso uno scambio di battute tra Lisa e Cisco (Carlos Valdes), veniamo a conoscenza che Leonard l'ha più volte salvata dai soprusi del padre, arrivando a crescerla lui stesso quando Lewis è stato imprigionato a Iron Heights. Anche Barry (Grant Gustin) non riesce a vederlo totalmente come una figura negativa, arrivando persino a diventare suo complice pur di aiutarlo a salvare sua sorella, a cui il capofamiglia Snart ha impiantato una bomba in testa come assicurazione della fedeltà del figlio. Malgrado questi spiragli di luce, che servono a delineare maggiormente il carattere del personaggio in vista della sua partecipazione a Legends Of Tomorrow, a fine episodio è la parte oscura di Leonard a prevalere, con il villian che uccide il padre con un colpo della sua crio-pistola nonostante Lisa sia ormai fuori pericolo.
Se Cisco è riuscito a strappare un bacio alla bella Lisa Snart, l'alter ego di Flash ha invece avuto un incontro/scontro con la poliziotta Patty Spivot (Shantel VanSanten), che tra una tazza di caffè e l'altra gli ha consegnato il suo numero di telefono. Appare sempre più evidente che tra i due nascerà qualcosa in tempi brevi, un simpatia che incrinerà ancora una volta il complicato rapporto d'affetto tra Barry e Iris. Anche il rapporto tra Caitlin (Danielle Panabaker) e Jay Garrick (Teddy Sears) si sta evolvendo molto rapidamente, con quest'ultimo che è stato convinto dalla bella scienziata a restare su Terra-1 fintanto che il malvagio Zoom non sarà sconfitto.
Durante la puntata è stato infatti costruito il Cannone della Velocità, una struttura in grado di stabilizzare la fessura dimensionale situata all'interno dei Laboratori S.T.A.R., da cui negli ultimi secondi di Family of Rogues abbiamo visto comparire l'Harrison Wells (Tom Cavanagh) di Terra-2, il cui sorriso non sembra promettere nulla di buono. Per scoprire quale siano le sue intenzioni dovremmo pazientare un poco: il prossimo episodio sarà infatti tutto incentrato sul povero professor Stein (Victor Garber), da settimane in preda a continue perdite di sensi. Che l'entrata in scena di una nuova versione di Firestorm sia ormai imminente?