Agents of S.H.I.E.L.D. 2x10 "What They Become" (midseason finale): la recensione
In Agents of S.H.I.E.L.D. arriva la svolta che in molti aspettavano: nella serie Marvel nulla sarà più come prima
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
C'era una volta Agents of S.H.I.E.L.D., lo spin-off televisivo incentrato sull'organizzazione diretta da Nick Fury. Poi, con l'uscita nelle sale di Captain America – The Winter Soldier e l'inevitabile crossover con la serie, qualcosa è cambiato, e già questo titolo aveva iniziato a star stretto allo show della ABC. Ora il midseason finale della seconda stagione va ancora oltre, raccontandoci un nuovo passo in avanti, una "nuova vita", come la definisce Raina di fronte ad un'atterrita Skye. What They Become dona una nuova concretezza a tutti i riferimenti narrativi lanciati nella prima parte di stagione: sentieri non del tutto sconosciuti o inaspettati, ma soddisfacenti nel modo in cui finalmente diventano realtà. Il futuro della serie – non supportata da ascolti consistenti – rimane anche in questo senso un'incognita, ma la prima serie tv Marvel continua a confermarsi un prodotto in crescita.
Intanto, in una corsa contro il tempo che vede in Hunter e Bobbi gli anelli più deboli – un accenno a una chiavetta USB nascosta, ma al momento ci importa poco – tutti gli elementi della trama vanno al loro posto, e si spalancano su un finale tanto anticipato quanto emozionante. Sì, perché anche se il termine "Inumani" non viene mai pronunciato, la città sotterranea, la civiltà dei Kree, gli umani mutati e tutto il contesto gridano a gran voce il nome del film già previsto nella fase 3 della Marvel (il film uscirà da noi il 26 ottobre 2018, manca davvero tanto tempo). E quindi la trasformazione di Skye, la dipartita inattesa di Triplett, la mutazione della stessa Raina, inevitabile nemesi della seconda parte di stagione. E, in un epilogo apertissimo che ci introduce ad un imprecisato numero di "persone speciali" come Skye sparse per il mondo, si iniziano a tracciare le linee guida della serie che sarà.
Saranno mesi lunghi, per quanto intervallati dalla trasmissione di Agent Carter, ma decisivi quelli che separano l'episodio dalla seconda parte di stagione. I legami con il MCU sono stati lanciati, la trama orizzontale non è più l'eccezione, ma la regola, l'umorismo viene tenuto a freno e c'è un maggior approfondimento dei caratteri. In più, e questa potrebbe essere la vera svolta, Agents of S.H.I.E.L.D., da serie action procedurale degli esordi, potrebbe essere diventato quello show di supereroi con una forte trama lineare che molti chiedevano a gran voce dovesse essere fin dal principio. Se anche questo non basta a invertire, o almeno stabilizzare, il trend negativo degli ascolti, è davvero difficile prevedere il futuro dello show.