The Walking Dead 5x01 "No Sanctuary" ("Preda e cacciatore"): la recensione
Ritorna con la quinta stagione The Walking Dead: una première ricca di azione
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La gestione degli archi narrativi in The Walking Dead è sempre stata particolare. Dopo aver passato una stagione intera bloccati in una fattoria, abbiamo assistito ad un finale di terza stagione che rimandava a data da destinarsi lo scontro attesissimo con il governatore, che poi si verificava nel midseason successivo, quindi varie puntate di transizione (chiamiamole così) e una conclusione che prometteva scintille almeno per un po'. E invece tutta quella tensione, tutte le storyline sparpagliate dopo la caduta del carcere sono state raccolte e lasciate confluire in un'unica première adrenalinica, movimentata e riuscita.
Dialoghi e interpretazioni rimangono due delle problematiche dello show. Chad L. Coleman, tanto per citarne uno, con il suo Tyreese raggiunge vette di improbabilità raramente toccate, ma in fondo al quinto anno anche difetti come questi finiscono per essere integrati familiarmente in uno show che da parte sua si è sempre preso più sul serio di quanto avrebbe potuto. Una buona première, carica di azione e di una cattiveria che speriamo si mantenga anche nel corso del resto della stagione.