Le action figure di "Breaking Bad" ritirate dalla Toys R Us... e Bryan Cranston dice la sua!

La Toys R Us cede alla petizione della mamma della Florida e decide di non vendere più le action figure di "Breaking Bad". E Bryan Cranston dichiara...

Condividi
Tale Susan Schrivjer alla fine ha avuto la meglio.

Qualche giorno fa vi avevamo raccontato che la suddetta, una mamma residente in Florida, aveva lanciato online una petizione per chiedere alla catena di giocattoli statunitense Toys R Us di togliere dai suoi scaffali le action figure di Breaking Bad, poiché - a suo giudizio - incompatibili con un negozio dedicato ai bambini per via delle associazioni che i personaggi avevano con la droga (come ad esempio quello di Jesse che maneggia un vassoio con la metanfetamina cristallizzata).

L'azienda si era difesa e aveva difeso i prodotti specificando che essi - oltre a riportare la dicitura che li segnalava come adatti ai ragazzi sopra ai 15 anni - erano relegati nelle zone dei loro negozi dedicate ai giocattoli per adulti. Ma sembra che quanto detto non sia bastato per quietare gli animi e, dopo migliaia di firme raccolte, l'azienda ha dichiarato quanto segue tramite un suo portavoce: "Le Action Figure hanno preso un periodo sabbatico indefinito" (la frase riprende una battuta presente nella serie).

In definitiva la mamma della Florida ha ottenuto quello che voleva, ma sappiate che Bryan Cranston, l'interprete di Walter White nello show, non è stato a guardare e ha espresso il suo 'pensiero' in merito alla vicenda con il seguente tweet:

La petizione della mamma contro la Toys R Us sulle action figure di Breaking Bad.
Sono così arrabbiato, per protesta sto bruciando la mia action figure della mamma della Florida.

Fonte: Variety

Continua a leggere su BadTaste