Boardwalk Empire 5x01 "Golden Days for Boys and Girls": la recensione
Ultima première per Boardwalk Empire, un ritorno sottotono per la serie HBO
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
È il 1931. Ritroviamo i protagonisti sette anni dopo gli eventi dell'ultimo season finale. Quindi due anni dopo il crollo di Wall Street e l'inizio della Grande Depressione, due anni prima del celebre discorso nel quale Roosevelt affermava che "l'unica cosa di cui dover avere paura è la paura stessa". È un salto che sorprende nel suo essere quasi meno traumatico di quanto si potrebbe pensare. Nucky (Steve Buscemi) è a Cuba nel tentativo di gettare nuovi accordi per il proseguimento degli affari. Entra in contatto con senatore, Wendell Lloyd, che dovrebbe garantirgli dei favori nella prospettiva di un'abolizione del Proibizionismo (che sarebbe giunta proprio due anni dopo) e quindi la possibilità della distribuzione del rum negli States.
Boardwalk Empire intanto si conferma sempre di più una serie corale. Un gesto violentissimo e sorprendente ci riporta alla storia di Margaret (Kelly Macdonald), che ormai cammina sulle sue gambe, a quella della prigionia di Chalky (Michael Kenneth Williams), carica di tensioni nascoste, e a quella più generale legata ai vertici malavitosi (vediamo Lucky Luciano, Joe Masseria e Salvatore Maranzano). Attesi per la prossima settimana i ritorni di Al Capone (Stephen Graham) e Van Alden (Michael Shannon). Al di là dei comprimari, Golden Days for Boys and Girls è il racconto dell'inizio e, forse, della fine della fortuna di Enoch in un mondo nel quale, da sempre, la massima "be honest and true boys" più viene ripetuta e più perde valore.