Penny Dreadful 1x05 "Closer Than Sisters": la recensione
Penny Dreadful racconta la storia del personaggio di Eva Green con un flashback lungo un episodio
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In una notte qualunque, in un momento imprecisato della nostra storia, Vanessa scrive una lettera nella quale ricorda gli avvenimenti che la portarono a diventare quello che è oggi e a collaborare con Sir Malcolm per la salvezza di Mina Harker. Scrive per Mina, per se stessa, forse semplicemente per noi. La vicenda è lunga e tormentata, e ha inizio molti anni prima, quando le famiglie delle due ragazze erano intime, quando le due erano "più che sorelle" (Closer Than Sisters è il titolo dell'episodio), quando era quasi scritto nel destino che Peter, fratello maggiore di Mina, avrebbe finito per sposare Vanessa. Ad un certo punto però, la scoperta del tradimento della madre e di Malcolm ai danni delle rispettive famiglie fa scattare qualcosa nella mente di Vanessa, aprendone le porte al Nemico – la lettera maiuscola sembra quasi obbligata – che dall'inizio della vicenda si nasconde nell'ombra.
Bellezza e morte, sono le stesse parole con le quali iniziavamo la recensione dello scorso episodio, e di puntata in puntata sono sempre più i cardini sui quali si muove tutta la storia. Emergono nel racconto e le percepiamo per intuizione, quasi per rivelazione improvvisa, come si addice allo spirito del Romanticismo. Si manifestano al centro di un labirinto o nelle stanze più nascoste. La tassidermia alla quale si dedicano i fratelli Harker non è un caso, e non lo è il fatto che il tradimento di Vanessa (Eva Green dona tutta se stessa al personaggio, anche in alcune scene forti, e tiene sulle spalle il peso di un episodio intero) e del capitano Bronson si consumi proprio in quella stanza. Poesia e orrore si fondono quindi senza soluzione di continuità come già abbiamo visto negli episodi precedenti, e l'estetica, in una serie dove la forma diventa sempre più sostanza, ha sempre un ruolo di primo piano.
Tutto questo rivestendo i caratteri più famosi di una patina che sia sempre fedele al materiale originale. Abbiamo visto la vicenda della Creatura di Frankenstein riallinearsi velocemente al romanzo, e qualcosa di simile è avvenuto anche stavolta con Dracula. Il mostro di Bram Stoker viene presentato quindi, dopo le interpretazioni delle mille trasposizioni, come un essere letteralmente demoniaco (i riferimenti biblici a un certo punto si sprecano), incarnazione del male, della degenerazione umana. In questo troviamo anche il riferimento alla "libera scelta" che si faceva sopra: si sceglie di cedere al male (che poi è il motivo per cui, letteralmente e simbolicamente, il vampiro non può entrare nelle case se non invitato espressamente).
Closer than Sisters è un episodio atipico in una serie atipica, esteriormente chiuso in se stesso, intimamente legato a tutte le tematiche della serie, sempre colto nei riferimenti e nella scrittura, ben diretto e interpretato. Sicuramente non per tutti i palati, come non è per tutti i palati Penny Dreadful.