Top Gear Live: i dettagli dell'evento che si terrà a Torino il 6 luglio!
Top Gear Live, lo spettacolare live show automobilistico più grande al mondo, arriva per la prima volta in Italia!
Top Gear Live è il 'live tour' del famoso programma televisivo della BBC, e ha già fatto il giro del mondo registrando sold-out in ben quattro continenti.
A fare da grandi cerimonieri dell’unica tappa italiana del tour saranno sempre loro tre, gli storici presentatori del programma televisivo: Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond. Con il loro dissacrante sense of humour e con le apparizioni del silenzioso ma efficace The Stig, cattureranno il pubblico coinvolgendolo per tutta la durata dello show.
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"Abbiamo trasformato il tuo show televisivo preferito nel più spettacolare live show automobilistico al mondo. Prenderemo tutti i migliori aspetti di Top Gear e cercheremo in modo ambizioso di farli vivere nella nostra action arena. Secondo me funzionerà benissimo!"
Qui di seguito il promo di Top Gear Live
Info biglietti:
Prevendita esclusiva per tutti gli iscritti a Topgearlive.it dal 31 marzo al 3 aprile.
Apertura vendita ufficiale a partire da giovedì 3 aprile ore 10.00 su TicketOne.it
Qualche curiosità sui tre presentatori e su The Stig
Jeremy Clarkson - E’ quello alto che crede di avere sempre ragione e, spaventosamente, ogni tanto ce l’ha. Nato a Doncaster l’11 aprile del 1960, Jeremy è stato spesso descritto come l’uomo più influente nel mondo del giornalismo dei motori (generalmente è lui che si descrive così!). Le stime suggeriscono che sia alto quasi 3 metri, possegga 14.000 paia di jeans ed abbia distrutto quasi 4.2 milioni di copertoni nella sua vita. E’ conosciuto per avere un piede destro che apparentemente è fatto di piombo, per generare alcuni dei sorrisi più tirati della televisione e per fare le pause più lunghe tra due parti ... di una stessa frase. Non ha mai usato i trasporti pubblici.
James May - O “capitan lento” perché finisce sempre ultimo nelle gare di velocità e generalmente presenta con un fare laconico. Nato a Bristol il 16 gennaio 1963, in contrasto con il suo nomignolo, May ha fatto nella sua vita alcune gare di velocità davvero eccezionali. È stato uno dei primi al mondo ad aver portato una Bugatti Veyron alla sua massima velocità di quasi 407 km orari, un terzo della velocità del suono. Nel 2010, durante la quindicesima stagione di Top Gear, May ha preso la Bugatti Veyron Sport e l’ha spinta a 417 km l’ora.
James è un uomo dai molti talenti. E’ la sola persona al mondo che capisce come funziona la coppia motore, una volta si è inventato un nuovo tipo di torta salata e da solo mantiene in vita l’intera industria tessile del tweed. Ha una capigliatura sensibile, una serie di maglioni colorati e una profonda sfiducia nei francesi. Gli piacciono le macchine in due gusti: giganti e lussuosi yacht da terra che di solito fanno parte delle collezioni di cantanti di cabaret o di dittatori, e piccole ed economiche supermini.
Richard Hammond - Il piccoletto, riconosciuto a livello internazionale per la sua capacità di capottarsi a 300 miglia all’ora, è nato a Birmingham il 19 dicembre 1969.
Jeremy una volta disse che Richard era nato per stare in TV. Dopo una rapida scalata della radio ospedaliera e della TV satellitare ha ottenuto la sua grande occasione sulla BBC2 con Top Gear. Il resto è storia. C’è stato un momento in cui era possibile trovare Richard in televisione in qualunque programma e a qualunque ora del giorno. Mamma santa! In ogni caso sembra ovvio che sia lui il preferito dalle donne di tutto il mondo – saranno i suoi occhi da cucciolo e anche il desiderio di proteggerlo dal cattivo Sig. Clarkson. Richard non si è fatto sbiancare i denti.
The Stig - Pensate che The Stig voli a tutti gli eventi Top Gear Live? Sbagliato. Non ha un passaporto! Per ragioni di segretezza non possiamo svelare come arriverà a Torino, ma quello che possiamo raccontare sono le tre teorie più accreditate rispetto a quanto sia difficile portarlo all’estero:
a) Viene congelato a –26 gradi e sistemato in un contenitore di polistirolo pieno di ghiaccio – come un merluzzo atlantico – poi scongelato in un microonde di dimensioni “umane” appena arriva a destinazione
b) Viene convertito in un’immagine digitale di altissima qualità e salvato su un laptop sino a quando quelli dell’IT arrivano in hotel. A quel punto lo riportano a taglia normale grazie a Photoshop, pronto a guidare
c) Se la fa prima a nuoto nel Canale della Manica e poi a piedi da lì. Ma viaggia solo di notte ... quando è buio
Via Comunicato Stampa