La strategia della volpe - I trent'anni della FOX (prima parte)

Da Party of Five a Ally McBeal, ripercorriamo la prima parte della storia di FOX...

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Bart: Is this one of those reality deals where a guy get's a million bucks for marrying Aunt Patty but they have to honeymoon in a box full of snakes?
Homer: Son, that's the stupidest idea I've ever heard. And I know exactly who would pay top dollar for it!
Fox: You've reached Fox! If you're pitching a show where gold-digging skanks get what's coming to them, press one! If you're pitching a rip-off of another network's reality show, press two! Please stay on the line. Your half-baked ideas are all we've got.

The Simpsons (1989-)

Last but not least. E not least manco pe' gniente.
Dopo aver raccontato le vicissitudini dei primi grandi tre broadcaster della televisione americana (li trovate in questa rubrica), non resta che passare all’ultimo colosso del piccolo schermo, il più giovane, se può si può considerare giovane qualcosa nato circa 30 anni fa (e per piacere, consideriamolo!)

È il 1985 quando la 20th Century Fox, fiorente impero cinematografico, decide di allargarsi al settore televisivo lanciando un quarto network in grado di competere con i famosi Big Three, ossia NBC, CBS e ABC. L’emittente è la FOX e avvia le trasmissioni il 9 ottobre 1986 con il The Late Show di Joan Rivers. Presto approda anche al primetime (dalle 8 alle 10 di sera, al contrario degli altri grandi network, il cui primetime arriva fino alle 11 p.m.) debuttando la domenica sera del 5 aprile 1987 con la sit-com Married… with Children, presto affiancata anche da 21 Jump Street, serie che consacrerà il giovane Johnny Depp e che verrà poi adattata a film nel 2012 con protagonisti Channing Tatum e Jonah Hill.
Nel 1989 il network espande la sua programmazione al lunedì sera e al sabato propone l’accoppiata Cops-America’s Most Wanted, che andrà in onda per oltre vent’anni. Ma questo è anche il momento in cui esordisce una delle più grandi opere realizzate per il piccolo schermo, capace di mutare per sempre il modo di fare animazione e di scrivere comedy, per circa dieci anni ha una delle vette qualitative mai toccate dal mezzo: sto parlando di The Simpsons, il capolavoro di Matt Groening, amato in tutto il mondo e giunto ormai alla 25° stagione con 541 episodi prodotti. Partito come midseason replacement, si impone presto come il primo vero grande successo della FOX, aiutando il canale ad ampliare il suo bacino di utenza e a modellarne l’identità.

joan rivers the late show

Nel corso dei primi anni ’90 la FOX allarga la programmazione al resto della settimana, prima al giovedì e venerdì e poi anche al martedì e mercoledì. Decide di puntare subito sul pubblico giovane proponendo alcune delle soap teen più famose al mondo, ovvero Beverly Hills, 90210 e il suo spinoff Melrose Place.

È però nel 1993 che avviene la definitiva consacrazione della FOX a broadcasting network, in grado di mettere i bastoni fra le ruote a ABC, NBC e CBS. Venerdì 10 settembre 1993 l’emittente trasmette il primo episodio di The X-Files e il resto è storia. Diretto erede di The Twilight Zone, la serie di Chris Carter diventa rapidamente un fenomeno mondiale, l’opera di fantascienza di maggior successo (parliamo di milioni e milioni di spettatori) nella storia della televisione, con all’attivo due film cinematografici di cui uno, il primo, uscito nelle sale proprio nella pausa fra due stagioni (quarta e quinta). Celebre per la teoria complottistica aliena, The X-Files mostra la vera forza nei suoi standalone, nei quali il respiro cinematografico dei grandi topoi della letteratura di genere dà forma a un’indagine sociale dei mille volti degli Stati Uniti, fra religioni, multiculturalismo e cultura pop. La serie proseguirà per nove stagioni e produrrà uno spinoff diretto (The Lone Gunmen) e uno indiretto (nonostante nel corso delle sue tre stagioni non mostri alcun collegamento, le vicende di Millennium termineranno in un episodio di The X-Files dopo la brusca cancellazione).

È in questo momento che il canale si lancia in produzioni che otterranno un importante riscontro di pubblico e critica, come Party of Five, New York Undercover, Batman: The Animated Series. Ma sarà nel 1997 che la FOX potrà contare finalmente più di uno show nella top 20 dei programmi più seguiti, anche per merito di novità come King of the Hill, Ally McBeal e The 70’s Show. Da questo momento in poi per la FOX sarà un crescendo.

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