Game of Thrones: la quarta stagione avrà un'impostazione diversa

Dopo che Nikolaj Coster-Waldau ha parlato del percorso di Jaime Lannister nella quarta stagione di Game of Thrones, la parola passa a John Bradley, attore che nella saga targata HBO interpreta Sam Tarly.

Intervistato da Zap2it, Bradley ha svelato un importante dettaglio sui nuovi episodi, spiegando che quest'anno avranno un ritmo e un'impostazione diversi. Le prime tre stagioni dello show condividono lo stesso tipo di inizio e conclusione, con i primi due episodi che (ri)portano in scena tutti i personaggi e la season finale che chiude in maniera lenta, quasi in contrapposizione ai caotici eventi della nona puntata. A quanto pare quest'anno le cose saranno diverse.

"Per questa stagione hanno rinunciato completamente allo schema. Vogliono inserire quante più sorprese possibili laddove la gente non se le aspetta. Di solito ci sono molti dialoghi, molti preparativi ed esposizioni nei primi due episodi, pronti a sbocciare più avanti, nel momento in cui la stagione raggiunge il suo climax di azione. Questa volta l'azione colpirà duro. Non c'è modo di introdurla in maniera delicata. Credo che coglierà di sorpresa le persone."

Un'altra caratteristica delle prime tre stagioni, come anticipato prima, è la nona puntata, capace per tre anni di fila di sorprendere e sconvolgere il pubblico. Se già l'anno scorso la produzione aveva cercato di distribuire gli sforzi, la concentrazione e il budget anche ad altre puntate, Bradley conferma che la quarta stagione avrà più episodi che potrebbero fare da "nona puntata".

"Ci sono così tanti momenti carichi di azione da farti venire un colpo e credo che alla fine i fan sarano esausti. Ci saranno eventi e sequenze enormi e molta, molta azione - più di quanta ne abbiamo mai realizzata. Credo che potreste identificare quattro o cinque puntate che sarebbero stati i pezzi forti delle precedenti stagioni."

Bradley conclude l'intervista parlando di Sam, di cui vedremo una crescita e una maturazione che lo spingeranno a essere più sicuro.

"Credo che all'inizio della quarta stagione Sam si trovi in una situazione tra le più piacevoli che abbia mai vissuto... Nelle passate stagioni è scampato alla morte due volte - almeno due volte, perché se contiamo l'ammutinamento nella casa di Craster fanno tre. In quei momenti, in cui era tanto spaventato, a tenerlo in vita è stato il pensiero di dover salvare Gilly, di portare avanti il loro rapporto e di salvare il piccolo Sam. Credo sia stata l'unica cosa a spingerlo ad andare avanti. Penso che abbia trovato una ragione di esistere."

Negli Stati Uniti la quarta stagione di Game of Thrones andrà in onda sulla HBO dal 6 aprile.

Fonte: Zap2it