The Walking Dead 4: Robert Kirkman e Danai Gurira sul ritorno dello show

Robert Kirkman e l'attrice Danai Gurira commentano l'episodio di The Walking Dead che ne segna il ritorno sugli schermi dopo la pausa invernale

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Spoiler Alert
La messa in onda di The Walking Dead è ripresa negli Stati Uniti nella serata di domenica dopo una breve pausa invernale.

Nell'episodio Carl ha cercato di rendersi indipendente da suo padre Rick, ma si è reso conto di non essere così forte come pensava. La puntata ha permesso anche di vedere il passato di Michonne prima dell'apocalisse zombie e il momento in cui ha visto trasformarsi suo figlio e il suo compagno.

Robert Kirkman, produttore esecutivo dello show di AMC e autore della puntata, ha commentato con Entertainment Weekly quanto mostrato sullo schermo:

  • L'episodio è quello in cui si è vista una maggior crescita da parte di Carl, che sta diventando un uomo. All'inizio della puntata il ragazzo pensa di essere migliore di suo padre, di sapere tutto e di essere in grado di gestire la situazione. Il rapporto tra padre e figlio non è mai stato a un punto così basso ma alla fine il loro rapporto ne esce fortificato. I due lavoreranno insieme come mai prima d'ora e questo legame darà vita a nuove svolte interessanti che accadranno nell'ultima parte della stagione.

  • Carl sembra inizialmente in grado di gestire bene le cose, ma è inconsapevole della situazione in cui si trova e progressivamente capisce che ha perso suo padre e non può andare avanti senza di lui perché incapace di sopravvivere da solo, maturando e riconoscendo i fatti per la prima volta. Kirkman ha sempre sostenuto che uno degli aspetti più interessanti di The Walking Dead, dal suo punto di vista, è quello di analizzare come i bambini crescano e diventino adulti in fretta in questo mondo devastato. La puntata ha quindi quasi rappresentato l'intero arco dell'adolescenza di Carl.

  • Mostrare la testa di Hershel decapitata in versione zombi è stato un momento difficile ed emozionante anche per i realizzatori. Far vedere Michonne combattere per entrare in quella prigione e concedere a Hershel la pace e far riposare la sua anima è stato un viaggio coinvolgente ed importante. Nessuno del team della produzione è però riuscito a guardare quella testa, quindi gli sceneggiatori capiscono molto bene la reazione del pubblico.

  • Il passato di Michonne è considerato un elemento molto importante di chi è ed è necessario che gli spettatori conoscano le cose che gli autori hanno sempre saputo. Quello che viene mostrato nell'incubo potrebbe non essere reale, ma spiega quanto accaduto tra Michonne e la piccola Judith nel secondo episodio di questa stagione. Nelle prossime puntate ci saranno altre rivelazioni che permetteranno di conoscere meglio il personaggio.

  • La fine della puntata, con Michonne che bussa alla porta e Rick che dice a Carl "E' per te", è stato un momento inserito per mostrare come queste persone riusciranno a trovarsi o forse perché gli autori ritengano importante farli ritornare insieme. Kirkman ama inoltre come Rick è quasi del tutto inconsapevole delle cose che Carl gli ha detto e di come sia così pieno di speranza, amichevole e disposto ad accettare il figlio. Robert pensa che Andrew Lincoln abbia gestito molto bene quella scena.

Danai Gurira ha inoltre condiviso qualche dettaglio sulle sequenze con protagonista Michonne:

  • L'attrice non può rivelare se la terza persona coinvolta nel suo incubo sia Terry, l'amico di Mike.

  • Danai ha apprezzato l'idea che il flashback fosse un sogno, mostrando come il suo subconscio stia metabolizzando il suo dolore, la perdita e la disperazione. Da sveglia Michonne non permetterebbe a questi elementi di prendere il sopravvento perché non vuole che gli altri la capiscano. Realizzare la sequenza è stato veramente un momento divertente e si sono divertiti con i responsabili del make up a decidere come truccare e vestire il personaggio, mostrando come fosse prima dell'apocalisse: attenta al suo aspetto esteriore e con un look un po' alternativo che rispecchiasse la sua energia.

  • Michonne è cresciuta in una famiglia esperta d'arte e di letteratura, ma non è qualcosa che vuole condividere con gli altri.

  • Danai ha controllato il significato del sogno fatto da Michonne e ha scoperto che la sua interpretazione era giusta: quello che rivive è qualcosa che non vorrebbe ricordare razionalmente e ha cercato di rimuovere, ed è per questo che si era tenuta distante da Judith. La puntata ha però voluto ricordare che se ci sono troppi traumi nella vita si devono affrontare o se ne potrebbe morire.

  • Per sopravvivere Michonne deve trovare le persone a cui tiene e per cui vale la pena andare avanti. Dopo la perdita del suo uomo e di suo figlio pensava di non legarsi più a nessuno, ma trova un gruppo di persone per cui prova affetto e che può aiutare e proteggere. Fa parte della sua personalità e della sua forza agire. Facendolo riesce a non isolarsi e a non lasciarsi andare.

  • La scena in cui Michonne impazzisce vedendo uno zombie che le assomiglia rappresenta la voglia di lottare per la propria anima, per non diventare come quella creatura. Una parte di lei, ha spiegato Danai, è una combattente ed è forte, ma stava indurendosi e iniziando a morire perché era stanca del dolore e del trauma. L'attrice ha raccontato:

    “E' come se pensasse: "Perché sto camminando con un gruppo di zombie? Questa non è chi sono io". Si tratta di lei che deve combattere per se stessa, per quello che vuole. C'è una parte dove alla fine li ha uccisi tutti ed è molto emozionante per lei. Sta andando a pezzi, è aperta, sta avendo questa catarsi. Sa che deve continuare e combattere. Non deve fermarsi e morire. Non è e non vuole diventare quella persona”.

  • Girare la scena con protagonista la testa di Hershel è stata un'esperienza molto dura perché sembrava veramente lui. Danai ha raccontato che è stato un momento molto dark, traumatico e doloroso, ma Michonne doveva completare il suo lavoro perché non voleva che rimanesse così per l'eternità. La sequenza in cui c'era spazio solo per il dolore e la sofferenza è stato un momento molto toccante perché era veramente difficile guardare un uomo che era così grande e meraviglioso fare quella fine.

Fonte: EW, EW

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