Netflix in Italia entro la prima metà del 2014?

Il colosso dello streaming dovrebbe approdare molto presto anche nel nostro paese. E intanto Sky e Mediaset si preparano alla battaglia online..

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netflix-logoLo scorso 19 giugno vi avevamo parlato dell'arrivo di Netflix nei Paesi Bassi per la fine di quest'anno, ulteriore espansione del colosso statunitense dello streaming in Europa dopo le già raggiunte Inghilterra, Irlanda, Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia.

Ebbene, secondo quanto riportato da Corriere.it, il prossimo anno Netflix dovrebbe raggiungere anche il nostro paese.

Ecco cosa riporta testualmente il sito del noto quotidiano:

Dopo anni, questa volta sembra esserci una data, pur vaga, per l’approdo di Netflix in Italia. A fornirla al Corriere è direttamente un dirigente della tv via Web californiana: «Non abbiamo ancora fatto annunci in termini di apertura a nuovi mercati. Ma non possiamo escludere l’arrivo già dalla prima metà del prossimo anno».

Se la notizia dovesse trovare conferma, il 2014 si trasformerebbe nell'anno della 'rivoluzione' per quanto concerne la fruizione dei contenuti video online, dato che sia Sky che Mediaset stanno per lanciare le rispettive piattaforme di streaming - River per la Tv via satellite, Infinity per la Tv via DTT - che verranno gestite con forme di abbonamento che saranno indipendenti da quelle già note che sono legate ai decoder con smart card e compagnia cantante.

Per Infinity di Mediaset sembra sia stata già fissata una data di debutto, ovvero il 9 dicembre, e secondo quanto riporta sempre la già sopracitata fonte, il servizio "offrirà un catalogo di circa 5000 titoli tra film, serie tv, fiction e cartoni animati. Una «libreria» che raccoglierà pellicole uscite tra il 1950 e il 2012 e solo serie tv complete, un catalogo ampio, con materiale già visto ma riorganizzato in un’offerta adatta a giovani e famiglie". Sarà possibile usufruire di due settimane di prova cui poi seguirà un forma di abbonamento mensile del costo di € 9,00 euro - pagabile con carta di credito.

Fonte: Corriere.it

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