Breaking Bad: i finali scartati da Vince Gilligan
Il creatore della serie e gli altri autori hanno vagliato una serie di possibilità per il finale dello show: scopriamole
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Sarebbe bello pensare che fin da subito gli autori della serie avessero in mente ogni cosa, ma naturalmente così non è, e anzi lo sviluppo della storia è stato costruito a poco a poco. Nel corso dell'edizione finale del Breaking Bad Insiders Podcast, Vince Gilligan ha infatti rivelato alcune delle idee che, insieme agli autori, erano state sviluppate per il finale della storia. Ovviamente una delle prime questioni era decidere cosa avrebbe fatto Walter dell'M60 che avevamo visto nella prima puntata della nuova stagione. L'arma era stata introdotta ancora prima che Gilligan e gli altri autori concepissero l'esistenza del personaggio di Jack e degli altri nazisti. Gilligan ha affermato che la presenza dell'arma li ha aiutati a muoversi in quella direzione dato che già avevano in tasca la soluzione per venirne fuori.
Avevamo varie versioni di cui abbiamo parlato, in una delle quali la polizia arriva per prenderlo e lui la usa contro i poliziotti. Ma non ci piaceva, non ci sembrava giusto. Un'altra in cui Walter tira fuori Jesse dalla cella mentre i nazisti stavano per batterlo. E lui arriva e usa l'M60 per devastare l'intera prigione oppure un bus usato come prigione.
Per quanto Walt sia cattivo, non vogliamo vederlo uccidere gente innocente. Se avesse utilizzato l'M60, anche a costo di una minore sorpresa, l'avrebbe utilizzato contro persone peggiori di lui.
Abbiamo parlato anche di dargli una nuova moglie, un nuovo lavoro, e quindi vederlo insegnare in qualche specie di corso, insegnare chimica.
E in tutto ciò anche la sorte di Skyler non era così scontata. Si era parlato di un suicidio, oppure di lasciarla andare via con Walter per costruirsi una nuova vita.
Fonte: THR