The Crazy Ones: i protagonisti raccontano l'esperienza sul set
Robin parla dell'improvvisazione sul set, mentre Sarah spiega l'errore compiuto accettando Ringer
David E. Kelley, creatore e produttore esecutivo dello show, ha spiegato alla stampa che l'idea precisa per la trama è nata solo dopo aver ottenuto la disponibilità di Williams: gli sceneggiatori e l'attore hanno potuto sfruttare il suo talento comico per creare il personaggio, mostrandone anche i difetti e le insicurezze personali e professionali.
L'esperienza del premio Oscar è stata sfruttata al massimo, concedendo anche un po' di spazio all'improvvisazione: “Una volta che Robin è salito a bordo, ho capito che sarei stato un idiota se avessi provato a limitarlo troppo”, ha spiegato Kelley.
Robin Williams ha voluto però precisare che il personaggio non sarà mai sopra le righe per riuscire a rendere credibili anche i suoi rapporti con tutti gli altri protagonisti e la situazione in generale. L'improvvisazione sul set c'è, ma l'attore ha spiegato che non sarebbe possibile se non ci fossero degli ottimi copioni: “Gli sceneggiatori scrivono grandi cose, è un ottimo punto di partenza”.
Come ha già raccontato più volte, l'attrice ha deciso di tornare in tv, dopo la fallimentare esperienza di Ringer, proprio grazie alla presenza di Robin Williams, che considera una leggenda.
Riflettendo su quanto accaduto allo show della CW, Sarah ha spiegato: “Non penso avessi meditato bene sull'idea delle sorelle gemelle. Non avevo capito bene che ci sarebbero state due me in Ringer e ho pensato "Sì, posso gestire tutto questo anche se ho dei figli". Non è stata la mia giornata più brillante!”.
L'atmosfera sul set di The Crazy Ones è molto diversa: “Ci siamo trovati benissimo nel girare il pilot ed era programmato tutto alla perfezione. Non mi sono mai divertita tanto. Ero a casa ogni mattina per trascorrere del tempo con i miei figli ed ero presente quando era ora di metterli a letto”. Oltre alla possibilità di mantenere un certo equilibrio tra carriera e vita privata, la protagonista della nuova sitcom ha apprezzato la possibilità di mettersi alla prova con una serie divertente grazie al ruolo della figlia di Robin Williams che ha definito come “un sogno che diventa realtà”. L'ex protagonista di Buffy ha infine ricordato cosa rendeva unico il serial creato da Joss Whedon: “L'aspetto che rendeva Buffy così meraviglioso era che toccava note diverse: era divertente, era drammatico, era spaventoso. E alla fine quello è ciò che volevo veramente fare. Penso che far ridere sia la sfida più grande. Puoi piangere di fronte alla telecamera e la gente si emoziona per te. E' molto più difficile riuscire a far ridere qualcuno”.