House of Cards: Kevin Spacey pensa sia una serie rivoluzionaria

Il premio Oscar spiega perché il successo della serie può contribuire a cambiare in meglio il mondo dello spettacolo

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Kevin Spacey ha ricevuto la notizia della sua nomination agli Emmy proprio mentre si trovava a Baltimora, sul set della seconda stagione di House of Cards.
La serie ha ottenuto ben nove candidature e il suo protagonista, durante un'intervista a EW, ha spiegato perché considera questa consacrazione della qualità del progetto quasi rivoluzionaria: “E' un grande riconoscimento. Per molti motivi siamo i nuovi arrivati ed essere riusciti a sfondare è veramente soddisfacente. L'Academy è più moderna di quanto si potesse pensare”.

Kevin ritiene inoltre che House of Cards possa rappresentare un grande cambiamento per il mondo dello spettacolo perché dopo lo show molte altre organizzazioni e aziende che offrono servizi in streaming hanno annunciato la produzione di contenuti originali. Più serie vengono prodotte più sceneggiatori, produttori, attori, e registi vengono assunti e questo significa un miglioramento generale della situazione economica del settore.

Nonostante il dispiacere per la mancata nomination a Beau Willimon, il premio Oscar è felice per quella assegnata a Robin Wright, sua grande amica fin dai tempi delle riprese di Bugie, baci, bambole & bastardi: “Mi sarebbe sembrato tutto incompleto se la sua bravura non fosse stata riconosciuta, e sono così felice per lei”.

Kevin ha poi parlato della seconda stagione di House of Cards: “Se la prima stagione è piaciuta al pubblico spero che la seconda piacerà ancora di più. Posso solo dire che sto trascorrendo delle giornate fantastiche e mi sto divertendo ancora di più”. L'attore non può però rivelare alcuna anticipazione sulle prossime puntate: “Se lo facessi poi dovrei ucciderti", ha detto scherzando.

Fonte: EW

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