Game of Thrones 3: gli showrunner e Richard Madden parlano delle Nozze Rosse
Dan Weiss, David Benioff e Richard Madden parlano delle Nozze Rosse e dell'impatto subìto dai fan [spoiler]
Ieri sera si è conclusa anche in Italia la terza stagione di Game of Thrones, di cui abbiamo ampiamente parlato ultimamente, per via dello sconvolgente finale di The Rains of Castamere.
Di seguito trovate un ampio estratto di due interviste, realizzate a gennaio da Entertainmente Weekly, in cui i produttori, David Benioff e Dan Weiss, e Richard Madden (Robb Stark), parlano dell'infausto evento.
Quindi, com'è andata?
David Benioff: E' strano dire, 'Oh, è andata bene.' Non stiamo solo uccidendo dei personaggi. Stiamo per perdere gli attori che sono stati con noi sin dall'inizio. E' dura, perché ami questi attori. Ricordo di essermi girato verso la nostra supervisore delle sceneggiature, dopo aver girato una sequenza, e di averle detto, "questa era ottima.” E lei stava piangendo. Per contro, se avessimo girato le Nozze Rosse e nessuno si fosse commosso, sarebbe stato un fallimento.
Secondo voi perché proprio questa scena ha avuto una forte risonanza sui fan dei libri?
Benioff: Ottima domanda. Nei libri, quando la banda comincia a suonare le “Piogge di Castamere,” sai che sta per accadare qualcosa di brutto. Nella serie ci siamo concentrati più a lungo su Robb, rispetto ai libri. Se pensi alla morte di Adriana nei Soprano, è stata una cosa sconvolgente perché era conosciuta da anni. [...] Quando un personaggio di rilievo muore, siamo abituati a vedere un momento finale agrodolce. Il discorso in punto di morte. Invece, qui non c'è. Non c'è un momento redentore. Ci sono solo orrore e massacro. Hai voglia di una vendetta immediata, che però non arriva, per cui sei privato anche di questa soddisfazione.
Weiss: Una delle cose che rende queste morti così potenti, è il fatto che sono macchinazioni di altri personaggi che conosciamo. Nel caso di Charles Dance [Twyin Lannister], è un personaggio che tutto sommato amiamo. Il fatto che questa cosa accada per via di qualcuno che conosciamo, porta alla dimensione tragica ed epica.
Com'è stato per gli attori girare la scena?
Weiss: Abbiamo provato a chiamare Michelle Fairley al telefono, successivamente. Non ha risposto. Una settimana dopo ci ha scritto, dicendo: “perdonatemi, ma non sono stata in grado di parlare della serie nelle ultime settimane. Sono a pezzi.”
Benioff: Michelle è una persona vigorosa. Ovviamente, nessuno fa le cose per vincere i premi. E' un cast d'insieme. Ma spero che ottenga il giusto riconoscimento per l'intera stagione, che culmina in una delle più grandi scene di morte che sia stata mai girata.
Questo, invece, è quello che ha detto Richard Madden.
Qual è stata la tua reazione dopo aver letto la scena?
L'ho letta tante volte. Mi ha davvero spezzato il cuore. Il fatto che Arya fosse così vicina: quello fa ancora più male. Dopo ogni puntata Robb è stato sempre più lontano da quelli che ama. Il fatto che Arya fosse quasi arrivata, credo sia quello che fa più male, perché è quello che tutti volevamo - la famiglia riunita.
Cosa mi dici delle riprese della scena.
E' stata un'esperienza formidabile, per via del fatto che è stato David Nutter a dirigerla. Lo shock che ti prende quando leggi il libro, i piccoli dettagli che si compongono in una grande scena di impatto. Se l'abbiamo fatta bene, vi colpirà come una mazza.
Parlaci della scena con Michelle Fairley.
C'è un momento, in cui ci guardiamo a vicenda. Sostanzialmente Robb dice addio a sua madre e si arrende. E' un momento di tragedia e di totale sollievo. Questi personaggi hanno combattuto e combattuto. Finalmente è finita. Credo che Michelle e io abbiamo provato questa cosa.
La moglie di Robb Stark non muore nei libri. Perché è importante che Talisa (Oona Chaplin) muoia nella serie?
Credo che sia una battuta di arresto totale per la storia di Robb e del suo esercito. Credo che sia più tragico, sapendo che non rimane niente di loro. Non c'è alcuna possibilità che Talisa si nasconda, partorisca il bambino e che lui un giorno diventi il Re del Nord.
Fonte: EW