Louie: la recensione della terza stagione
La recensione della terza stagione di Louie, la serie di Louis C.K. trasmessa da FX…
Ogni episodio continua a essere composto quasi sempre da spezzoni separati. Piccoli corti autonomi (il più bello è forse il viaggio all'Ikea con Dolores, ricomparsa dopo la prima apparizione nella seconda stagione), vignette surreali permeate di rara lucidità.
In generale la serie sembra abbracciare una continuità più solida e marcata rispetto al passato: oltre a Dolores, rivediamo alcuni colleghi di Louie, incontriamo finalmente la sua ex-moglie, suo zio. E' chiaro come la famiglia abbia un ruolo importante nella definizione del personaggio, eppure i segmenti incentrati unicamente sulle due figlie risultano sempre i più deboli e meno interessanti. La stagione poi torna spesso su alcuni tratti del passato del protagonista (ancora tutto da esplorare), espandendo lo spettro narrativo e dando una marcata impronta personale a ogni particolare: Louie, persona o personaggio che sia, ha il grande coraggio di mettersi completamente a nudo in ciò che racconta, mostrandoci tutte le sue idosincrasie e ridendone di gusto insieme a noi.
L'ultimo episodio, poi, ci porta in Cina e lascia letteralmente senza parole. Un'annata strepitosa, come sempre, eppure diversa dalle precedenti.
Tra le innumerevoli guest-star meritano una menzione Sarah Silverman nei panni di se stessa, Chloë Sevigny nei panni di una schizofrenica impiegata della libreria in cui lavorava Liz, la già citata Parker Posey, Gary Marshall, Jay Leno, Lynch, Chris Rock, Jerry Seinfeld, Paul Rudd, Susan Sarandon, Amy Poheler.
La quarta stagione di Louie andrà in onda su FX nel 2013; in Italia la serie è inedita.