Desperate Housewives: Nicollette Sheridan non è stata licenziata ingiustamente

A stabilirlo è la corte d'appello a cui si è rivolta la difesa dell'attrice nel processo contro ABC e Marc Cherry

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Una commissione di tre giudici ha stabilito oggi che Nicollette Sheridan non è stata licenziata ingiustamente.

Il verdetto è il più recente aggiornamento sulla causa pendente tra l'attrice e lo studio di produzione e il creatore di Desperate Housewives in una serie di battibecchi legali in corso da quasi due anni.

La corte ha stabilito che la Sheridan, se lo desidera, può proseguire nella sua denuncia contro Marc Cherry.

L'accusa, infatti, era duplice: di aggressione nei confronti del creatore dello show, Cherry, e di ingiusta terminazione del contratto nei confronti della ABC/Touchstone Television.

Dopo una serie di udienze lo scorso marzo, Cherry è stato assolto.

Le testimonianze a favore dell’accusa, però, insinuando che l’intenzione da parte della ABC/Touchstone di licenziare la Sheridan sarebbe sorta in seguito ad alcune divergenze con il creatore e non in merito ad esigenze creative prestabilite, hanno convinto a tal punto la giuria da bloccare il processo finché il giudice Elizabeth Allen White non lo ha dichiarato nullo.

Ora, il giudice White ha accolto la richiesta di un secondo processo, che inizierà il 10 settembre prossimo.

Fonte: Deadline

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