Crollano gli ascolti di True Blood
Gli ascolti del secondo episodio della quarta stagione si sono quasi dimezzati. Cosa è successo?
di Francesco
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Cosa è successo alla quarta stagione di True Blood?
Molti hanno dato la colpa alla strategia di marketing adottata dalla HBO, che ha resto l'episodio disponibile con una settimana di anticipo (quindi subito dopo la premiere) su HBO Go e altre piattaforme supplementari del canale. La rete, tuttavia, per voce di Jeff Cusson, uno dei suoi rappresentanti, si dice non sorpresa da quanto successo nella seconda settimana di programmazione della serie e ricorda che basa il proprio successo soprattutto sugli abbonamenti, piuttosto che sugli ascolti.
"Vogliamo che gli spettatori possano essere in grado di guardare le nostre serie come voglio e dove vogliono. Quindi la trasmissione della domenica è solo il punto di partenza", conclude Cusson.
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Dopo un inizio quasi da record (5.42 milioni di spettatori), gli ascolti del secondo episodio, trasmesso domenica su HBO, sono scesi a 2.9 milioni, suscitando forti perplessità. Ma per quale motivo?
La diffusione anticipata del secondo episodio è stata decisa tenendo conto che la trasmissione sarebbe coincisa con il weekend del 4 luglio, il giorno dell'indipendenza degli Stati Uniti, rendendo per molti fan difficile la visione. Per questo l'offerta è stata diversificata: in modo di rendere possibile agli spettatori la visione in tempi diversi.
La quarta stagione di True Blood, per cui sono previsti 12 episodi, va in onda ogni domenica su HBO.
In Italia la serie viene trasmessa da FOX (su Sky) e, in chiaro, su MTV.
Fonte: HR