I puffi 2, la recensione
Il secondo film non cambia nulla del primo, nè la squadra tecnica, nè la trama, nè il cast, nè infine l'idea di andare a prendere un target di genitori più che uno di bambini...
C'è poco da opporre a I puffi 2. Come il primo film confeziona l'intrattenimento per bambini quasi perfetto, un mix di gag fisiche, boccacce, faccette e qualche gioco di parole semplice in una trama tutta di corsa con una CG impeccabile. Occasionalmente riesce anche a buttare un paio di riferimenti di livello più alto diretti esplicitamente a genitori nati negli anni '80, un pubblico più che altro geek (caratteristica già del film precedente).
E' insomma un film dal target bassissimo I puffi 2, e anche abbastanza divertente, ma ci sono un paio di cose che lo distanziano dal resto della produzione in materia: l'ossessione per la modernità, che si riflette nel posizionamento di moltissimi marchi tecnologici, e l'orientamento geek. Si tratta di componenti non richieste in questo tipo di produzioni che tuttavia sono evidenti, come se i bambini fossero trattati come tutti gli altri spettatori di film per l'infanzia mentre i genitori fossero invece approcciati dal loro lato geek. I puffi 2 non sceglie insomma un target di bambini ma di certo un target di genitori.