Marvel, Defenders: chi erano i Difensori prima della miniserie Netflix
In occasione della recente uscita di Defenders su Netflix, vi raccontiamo chi erano i Difensori originali
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Se non siete lettori Marvel, o se lo siete solo da poco, non potete sapere che i Difensori originali, il primo team di eroi che ha portato questo nome, non hanno nulla a che vedere con quelli che state apprezzando ora sugli schermi e che, in una serie a fumetti che ha da poco debuttato, per i testi di Brian M. Bendis e i disegni di David Marquez, si sono riuniti anche in versione cartacea. I primi Difensori avevano una dimensione di squadra, un tono delle storie e identità individuali molto diverse e molto distanti.
Fu questa evenienza a portare alla creazione di Defenders, nel 1971, e di un team, che vide moltissimi personaggi avvicendarsi - tra cui, casualmente, Iron Fist! - ma ha quasi sempre mantenuto come nucleo più solido i tre personaggi citati, con l'aggiunta, in un secondo momento, di Silver Surfer, ovvero colui che all'epoca era il personaggio cosmico più potente della Marvel.
In qualche modo, i Difensori di allora erano qualcosa di paragonabile agli Ultimates di oggi, nell'economia dell'Universo Marvel: ovvero una squadra operativa di intervento, formata dai rappresentanti al vertice dei singoli ambiti di influenza, a protezione della Terra e, a volte, dell'universo intero. Come tale, finiva per incrociare la strada, a volte anche in maniera conflittuale, con i supergruppi classici con un ruolo simile, dai Fantastici Quattro ai Vendicatori. Del resto, Hulk e il Sub-Mariner sono stati membri degli Avengers e il surfista argentato è legato a doppio filo al Quartetto.
eInteressanti erano le dinamiche interpersonali interne al gruppo, la cui costituzione ha anche informato e influenzato i rapporti tra i singoli componenti negli anni a venire. I Difensori non erano una squadra ufficiale e la cosa si faceva sentire nelle frizioni che spesso percorrevano il team. Un classico era la rivalità tra i tre pesi massimi. Si ricordano sfide tra Namor e Hulk a chi fosse più forte, con il Golia Verde chiaramente avvantaggiato, ma il re di Atlantide che recuperava negli oceani. Il rapporto privilegiato fra Bruce Banner e Stephen Strange, cui spesso lo scienziato si è rivolto nei momenti di maggior crisi, nasce proprio sulle pagine della serie. Uno degli episodi che più si ricorda di Silver Surfer e che ne testimonia il potere immenso è il caso in cui, affrontando Hulk, lo ridusse a condizione umana assorbendo i Raggi Gamma dal suo corpo, grazie ai suoi poteri di manipolazione dell'energia cosmica.
Negli anni, i Difensori si sono riuniti, sciolti per poi tornare assieme, accogliendo personaggi e reinventandosi; tra le ultime apparizioni della formazione classica ricordiamo una miniserie umoristica realizzato dal team creativo di Justice League International, ossia Keith Giffen, Jean Marc DeMatteis e Kevin Maguire, e una breve reunion sul ciclo di Hulk firmato da Jeph Loeb e Ed McGuinnes. Con il tempo, il concetto stesso della loro creazione è venuto meno. Nei tardi anni Novanta, le avventure cosmiche non andavano certo per la maggiore, sostituite da temi più cupi e da un approccio molto più terra terra alla narrazione. Quando la Marvel è tornata a solcare gli spazi con i suoi personaggi, altri erano assurti agli onori delle cronache e intercettavano meglio i gusti del pubblico.
I Difensori di ieri sono i Guardiani della Galassia di oggi, che sono distantissimi sotto certi aspetti, mentre ricordano, per altri versi, la squadra di un tempo. Non stupisce che i Difensori non abbiano retto agli assalti del tempo.
Del resto, Namor non è un personaggio che alberghi nei cuori dei fan da molti anni; Silver Surfer, che pure gode di una bellissima serie regolare, non brilla per popolarità; Doctor Strange è stato reinventato solo recentemente da Jason Aaron e Chris Bachalo, sulla scia del successo al cinema; Hulk è una figura che ha subito tanti rimaneggiamenti ed ha avuto, negli ultimi vent'anni, diversi momenti di calo, oltre a essere tornato più riconducibile ai Vendicatori dopo l'uscita nelle sale di The Avengers, di Joss Whedon.
Non c'è quindi da sorprendersi se lo storico nome del team oggi appartenga a personaggi diversi, che non hanno nulla o quasi a che vedere con la tradizione iniziata nel 1971 e raccontano storie che hanno direzioni nemmeno paragonabili a quelle di allora.
LETTURE CONSIGLIATE:
Marvel Masterworks - I Difensori voll. 1 - 3, di Roy Thomas, Steve Englehart, Ross Andru, Sal Buscema, Jim Starlin, Len Wein, Chris Claremont, Steve Gerber, AA.VV. (Panini Comics)
I Difensori (Marvel Best Seller 16), di Keith Giffen, Kevin Maguire, Jean Marc DeMatteis (Panini Comics)
Marvel Gold: I Vendicatori contro i Difensori, di Steve Englehart, Sal Buscema, Frank Bolle, Bob Brown, AA.VV. (Panini Comics)